A me disgusta anche il fatto che hanno dedicato una pagina per l'arma del delitto.
A me disgusta anche il fatto che hanno dedicato una pagina per l'arma del delitto.
Peraltro neanche sa usarlo bene, visto che ci si è ferito lui stesso Del resto è un coltello veramente difficile da usare...personalmente non ne ho mai capito la reale utilità, troppo complesso quando puoi ottenere gli stessi risultati con una normale lama a serramanico.
Rimane il fatto che sto mentecatto è veramente pericoloso. Mi sento di spezzare una lancia a favore di Usher, nel senso che nel sud DEL MONDO, e non solo dell'Italia, una cultura DEVIATA e un senso DEVIATO dell'onore da difendere sono purtroppo ancora oggi mediamente diffusi. Sto Caruso di suo è sicuramente un mentecatto, appunto, e non ci piove...mentecatto che ha preso e reinterpretato a cavoli suoi il vecchio concetto di onore di stampo mafioso/medievale...
Pure i vichinghi avevano l'onore da difendere. E loro erano nordici.
Mio dio stiamo parlando ancora di onore?
Questo è solo uno psicopatico, non c'è onore, solo pazzia.
maccome la madre dice che era un ragazzo normale, chi sei tu un psicologo?. Pensi che una mamma non consoca suo figlio può anche averlo allevato a certi valori quali l'onore e il rispetto tu che ne sai ci sei andato a mangiare hai frequentato la sua compagnia ecc.. lasciamo questo compito a chi ne sa piu di noi
Ma per cortesia ma perché infilare nel discorso cose che non stanno né in cielo né in terra?
Usher, ma come pensi che viviamo al sud? Ok che io non sono siciliana, ma guarda che questi discorsi sull'onore li facevano negli anni '50.
A me la spiegazione pare lineare: lui di cervello non sta bene, unito al fatto che è abbastanza ignorante e sempliciotto, il risultato è stato catastrofico. Per quanto riguarda la madre, come si dice, "ogni scarrafone è bell'a mamma soia" (ovvero "ogni scarafaggio è bello agli occhi di sua madre). E certe volte si arriva ANCHE a questo, che la madre non riesce ad accettare la verità. Non vedo perché infilare in mezzo cose che non stanno né in cielo né in terra.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Stiamo però dilagando da quello che è l' atrocità dell' assassinio, non è una questione di onore (che non si palesa sicuramente in questo modo) o di "cultura del sud". Come qualcuno ha detto, il problema è sicuramente una devanza mentale del ragazzo. Per quello che ha fatto va SICURAMENTE punito, ma credo anche che abbia bisogno di aiuto per comprendere appieno l' errore. E ovviamente anche lo Stato ci deve mettere del suo proteggendo tutte queste donne che vengono perseguitate per un motivo o per un altro da questi "uomini" che non sanno fare altro che prendersela con loro, più deboli, più fragili e purtroppo più indifese!