Originariamente inviata da
Knave
Ho sentito tante di quelle risposte da popolino (non solo qui, anche in altri ambiti di discussione), che mi dà davvero una immagine avvilente di un Paese influenzabile e a tratti davvero, davvero stupido.
Premettendo che la zia è una malata di protagonismo che mi sa tanto di persona sfigata che s'è stancata di dire puttanate in salotto e voleva un palcoscenico più ampio, e c'è andata a nozze con questa cosa.
Ne conosco parecchia di gente così, ergo so che non vale la pena manco spenderci mezza parola.
Ragazzi, forse non è chiaro che qui c'è una configurazione di reato. Quello che ha fatto la madre, è di fatto un SEQUESTRO DI MINORE.
Una volta che il bambino viene affidato al padre, la madre non può trattenerlo. Per nessun motivo.
E da quanto apprendo, la cosa non è durata un giorno o due.
Un bambino è facilmente influenzabile, specie dalla mamma.
Non ci vuole proprio un cazzo a fargli credere che il padre è il lupo cattivo.
Un bambino non è in grado di decidere se un genitore è in grado di accudirlo piuttosto che un altro.
Un gruppo di tecnici che lo fanno per mestiere, sì.
Le denunce sono tutte cadute, ergo i casi sono due:
- Sono denunce atte a svilire l'immagine del padre davanti ad una giuria.
- Siamo protetti da incompetenti teste di cazzo in mezzo alle quali non ce n'è UNA in grado di riconoscere una persona pericolosa.
Ora, quale delle due è più probabile?
Io qui vedo un teatrino esagerato da parte della famiglia materna. Non oggi, dall'inizio.
Se il padre non ha avuto episodi che lo rendano inidoneo all'affido (violenze, negligenze, o altro), ed ha ottenuto l'affido il bambino DEVE essere dato al padre. Sì, anche CONTROVOGLIA se NECESSARIO.
Poi, una volta che l'ordine è stato dato, giusto o sbagliato che sia a coscienza di ognuno, di che stiamo a parlà ancora?
Le fdo devono fare ciò che viene loro ordinato sennò perdono il posto e, cosa secondo me ancor più grave, non adempiono al loro dovere.
Ci sono altre persone pagate per pensare e decidere. Loro hanno un unico dovere: agire secondo quelle decisioni.
Mi dicono di prendere PincoPallo al posto X e portarlo al posto Y?
Io, personalmente, da poliziotto, se necessario, lo piglio per i piedi e lo lascio sbraitare a testa in giù e lo porto in macchina.
Se gli manca l'aria non gli torna in braccio alla zia.
Lo metto in macchina e poi lo calmo e faccio il necessario per farlo star bene.
Perché è quello il mio lavoro, è quello che devo fare, non solo per i soldi.
Io sono a posto con la coscienza quando ho fatto il mio dovere, non quello che vuole la D'Urso o il suo pubblico.
Ah, e agli idioti che dicono "Pezzi di merda, tutti uguali, fanno sempre così 'sti bastardi", non posso che lasciare un augurio sincero.
Spero che siate vittime di uno stupro o di una scarica di legnate davanti a un rappresentante delle fdo senza che questi faccia niente.
Anzi, spero di essere presente per farmi una grassa risata insieme allo "sbirro pezzo di merda uguale a tutti gli altri" davanti alla scena.
Gente tanto stupida non merita un cazzo, men che meno tutela.
I pezzi di merda siete voi, solo che avete l'aggravante della stupidità.