@Omino Nero; ... ma a tredici anni non si è più bambini. Specie le bambinE
E cmq suo padre ha difeso il prete
@Omino Nero; ... ma a tredici anni non si è più bambini. Specie le bambinE
E cmq suo padre ha difeso il prete
Insomma Rude....
Ok a 13 anni la maggior parte sono già fisiologicamente donne e potrebbero pure procreare ma da quì a dir donne ce ne passa..
A quell'età sei ancora psicologicamente poco matura e parecchio influenzabile, poi certo l'indole fa la differenza però non mi sento di equiparare una tredicenne ad una ragazza o ad una donna ecco.
Mi stai dicendo che uno a 13 anni non è più bambino/a? Dai per favore, ok la pena di morte che può essere discutibile dopo il discorso di Elaine, ma dire che se un adulto va con una 13enne non è pedofilo mi sembra di sognare. Non è perchè gli viene la prima mestruazione che allora si può considerare donna a tutti gli effetti. Il mio discorso era generale comunque, non centrava con prete o non prete, ma sulla pedofilia in generale.
@Omino Nero; Ti sto dicendo che una persona di 13 anni e di sesso femminile, OGGI non è considerabile BAMBINA nella stragrande maggioranza dei casi. Ai tempi miei forse sì. Ho tutti i giorni sotto gli occhi bambini e bambine di 8-11 anni.
Tra i maschi e le femmine c'è una differenza sostanziale. Più di quanta poteva essercene 'ai tempi miei'.
A 13 anni le ragazzine sono quasi 'donne fatte'. Non solo fisicamente/fisiologicamente. Ma pure mentalmente e negli atteggiamenti.
Ammiccano, sono maliziose. Ed essendo i maschietti coetyanei ancora ammammulaccati, è più facile che quelle più intraprendenti caschino tra le braccia di persone più grandi.
Quello che dico è che se c'è consenso non c'è reato.
Quello che dico io è che stuprare un bambino con una mazza di legno, è diverso dal baciare una ragazzina sotto l'ombrellone.
Quello che dico io è che esiste una libertà sessuale per tutti.
Quello che dico io (e qua mi rivolgo soprattutto a @Nuvolablu; ) è che tutti sono influenzabili a tutte le età. Solo che fino a un certo punto lo chiamiamo plagio. Dopodiché corteggiamento.
Quello che dico io è che un PEDOFILO è attratto da corpi non maturi, non formati. Dai corpi dei BAMBINI, appunto.
QUello che dico io è che troppo spesso non andiamo più in là del titolo tendenzioso...
E basta leggere "prete" "bambino" per siungere a conclusioni affrettate.
Ho detto che un adulto che si invaghisce di un adolescente, ragazzino o ragazzina che sia, non è pedofilo. E' un adulto non-adulto, un peter pan cresciutello.Un adulto che probabilmente ha paura di approcciarsi a persone della sua età e si trova meglio in mezzo ai giovani.
Oppure è uno che si lascia ammaliare dalla prima Lolitina che incontra.
Perché LOLITA esiste eh. E per esistere lei, esiste pure la controparte maschile.
Non deve essere necessariamente SBAGLIATO e sporco.
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Sono una lei
Ti devo anche rispondere? Fammi capire. Un adulto che si invaghisce di un adolescente, ragazzino o ragazzina, è un malato. Punto e basta. Che poi si possa discutere sulla pena di morte, sul fatto di curarlo, sul fatto dell'egastolo, quello ok, ma non mi si venga a dire che è un peter pan cresciutello. E' una persona con forti problemi. Per favore..
Ma la pena di morte la puoi dare a persone SOCIALMENTE PERICOLOSE. (E non sono cmq d'accordo sulla pena di morte )
Uno che VIOLENTA.... è una persona pericolosa. Ma lo è indipendentemente dal fatto che violenti un adulto o un bambino.
Possiamo discutere su quanto è giusto che una tredicenne si dia ad atteggiamenti amorosi.
Poi discutiamo quale sia l'età di differenza ideale tra ragazzina e ragazzino affinché nessuno dei due subisca traumi di qualche genere.
Poi possiamo discutere sul tipo di trauma che potrebbe colpire la ragazzina che intrattiene una relazione amorosa con un uomo piu grande di lei.*
Ma parlare di pena di morte o ergastolo mi pare veramente fuori luogo
*Edit
Per me è stato più traumatico l'arresto del prete in spiaggia, perché stavano in atteggiamenti amorosi.
E' piu traumatico dover sostenere interrogatori e processi per una cosa che per te era normalissima e bellissima.
(Parlo deglòi eventuali traumi della ragazzina)