Allora, quello che trovo discutibile di questi campi è che rispetto ai CIE si tratta di un piano premeditato e pianificato. I nostri non sono altro che il maldestro tentativo di rattoppare una emergenza con la solidarietà comunque delle ong e delle istituzioni religiose. Non avendo noi delle strutture di ospitalità adeguate per assorbire la mole di clandestini le strutture ne risentono i termini di fatiscenza e questioni di invivibilità (comunque non giustificabili). A me di questo piano spaventa proprio l'intento di base: è supportato da un partito politico che, a mio avviso, non dovrebbe esistere in una Europa Unita; ho letto e ascoltato dei discorsi degli esponenti sull' "uomo greco" da far venire la pelle d'oca. Di conseguenza, un piano di concentramento che si fonda sul riporre lì tutti coloro che vengono considerati dannosi per la salute pubblica, compresi bambini piccolissimi solo perché clandestini o senza asilo non mi sembra ragionevole. E' questo che credo debba spaventare..