Passi per chi non capisci un cazzo, ma non per quello che pensi sul fatto delle foto, ci mancherebbe, ma perché è così
scusa ma dovevo scriverlo.
comunque no, scherzi a parte, quando ho scritto che giudichi senza sapere, mi riferivo al tuo commento sul fotografo e il suo "non sapere ciò che voleva trasmettere" e bla bla bla. non l'ho scritto assolutamente perché hai espresso il tuo parere riguardo alle foto.
Vabbè, allora cambio in "se voleva trasmettere qualcosa non c'è riuscito" e "se aveva un progetto interessante in testa se l'è venduto male"...
Meglio così?
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Da visitatore di musei mi sento in parte di dissentire... in quasi tutti (Impressionisti in Olanda, Dalì,Picasso e altri...) c'è o nell'audioguida o nel quadro stesso la didascalia di cosa l'artista voleva rappresentare!
Ok, c'è il futurismo o l'astrattismo dove la gente sta li attorno ad una merda a cercare di spiegare l'opera nel modo piu forbito ma in genere anche nei quadri piu folli di Dalì e Picasso ho sempre letto sotto che voleva rappresentare...
Parli come se i threads aperti in questa sezione siano fonte perpetua di riflessioni gnoseologiche...
Che tu sia una donna vissuta, non lo metto in dubbio. Avrai sicuramente visto cose peggiori, però l'argomento non è detto sia sterile. Di certo sono cose che in televisione non passano. Nessuna authority lo permetterebbe.
Il discorso riguarda secondo me l'etica economica. Ovvero, una rivista di fotografia, può utilizzare una tematica così cruenta e delicata al fine di vendere? Dove finisce l'etica dell'arte fotografica? Quali sono i limiti di un'azienda che deve realizzare profitti?
Capisco che per te discorsi del genere siano impegnati, ma credo che impegnandoti, puoi dirci la tua...
Ma non è assolutamente vero e stai facendo tutto tu.
E non c'entra una mazza l'apertura mentale, ci sono cose che hanno un senso logico e altre che sono fatte a caso.
Semplicemente se mi parli di "violenza a causa della bellezza" a parer mio delle foto del genere non hanno senso perchè non credo riuscirebbero a trasmettere il messaggio.
Era una mia opinione non un giudizio negativo sul fotografo.
Certo che si invece. Proprio Dalì diede le sue interpretazioni ai suoi quadri. Orologi, elefanti... come mi puoi dire che Dalì proprio lui non parlava delle sue opere.
E poi è vero nei Musei tante volte è meglio ci sia una didascalia eh, perchè se no determinati quadri puoi anche guardarli trenta volte ma non li apprezzi. Se sai il lavoro che c'è dietro, se sai l'interpretazione dell'artista che sentiva quello che dipingeva in quel momento, beh apprezzi di più.
E' ovvio che però ci siano movimenti per i quali è l'osservatore a dover dare un'interpretazione personale. Ma non tutti eh.
E poi, tra l'altro, se proprio vogliamo dirla tutta, un fotografo che fa foto così forti sarebbe meglio anche per lui mettere una didascalia, per il semplice fatto che la sua opera potrebbe perdere di significato o potrebbe venir travisata.
Sono andata a guardare anche io il blog di questo fotografo, ritiro tutto quello che avevo detto precedentemente; nel senso che forse gli avevo dato trppo peso.
Non si possono mettere delle foto così, un po' surreali ma allo stesso tempo forti, senza spiegarle. E soprattutto non me le puoi mettere senza problema in un blog o in una rivista che sia in mezzo a tante altre donne truccate e ben vestite, alla moda. Allora si che per me si svilisce tutto.
Mi è piaciuto di più come ha creato il topic @Zeitgeist, perchè lui si che l'ha messa su un piano serio, cercando di comprendere che cosa possa spingere un'artista a creare determinate immagini e soprattutto con quale scopo.
Mentre un fotografo che non spiega, ma fa solo delle foto così per cercare di fare qualcosa di diverso, bah per me ha perso ogni significato. Anzi non l'ha proprio mai avuto.
Significati o meno, sicuramente queste foto hanno avuto il pregio di scatenare delle reazioni (e non è da poco).