L GIORNALISTA PORTATO IN GRAVI CONDIZIONI IN OSPEDALE
Malore per Sposini prima della diretta
La puntata di La vita in diretta era dedicata interamente al matrimonio reale britannico
Lamberto Sposini (Ansa) MILANO - Si sarebbero aggravate le condizioni di Lamberto Sposini, che si è sentito male poco prima dell'inizio alle 14,10 di La vita in diretta, dedicata interamente al matrimonio reale britannico. Secondo quanto si è appreso da fonti mediche, il giornalista, 59 anni, potrebbe avere avuto un ictus. Sposini è stato trasferito d'urgenza al Policlinico Gemelli di Roma dove i medici stanno valutando la possibilità di un intervento chirurgico per ridurre un'estesa emorragia cerebrale. L'ambulanza, intervenuta presso gli studi Rai di via Teulada, aveva trasportato Sposini all'ospedale Santo Spirito ma, data la gravità delle sue condizioni, è stato poi deciso il trasferimento al Gemelli. La vita in diretta è stata sostituita con un programma d'archivio e poi, circa un'ora dopo, è iniziata con la conduzione di Mara Venier, la quale ha assicurato i telespettatori affermando «ora tutto sta andando bene e Lamberto si sta riprendendo».
POLEMICHE SUI SOCCORSI - Invece le condizioni di Sposini sono apparse subito gravi. Al momento del malore, secondo quanto riportato da chi era presente, Sposini avrebbe perso sangue dalla bocca. Immediatamente soccorso dai colleghi, il giornalista sarebbe stato prelevato dall'ambulanza circa 40 minuti dopo essersi sentito male. A quanto rende noto l’Ares 118, i soccorsi sono arrivati in 19 minuti. La chiamata è arrivata alla centrale alle 14,11. Le ambulanze della zona erano però tutte impegnate in altri soccorsi, così la centrale ha inviato un’ambulanza che si trovava in una zona limitrofa. Gli operatori hanno stabilizzato il paziente e lo hanno trasportato in codice rosso al Santo Spirito.
SCIACALLI SUL WEB - Pochi minuti dopo la notizia del ricovero di Sposini, su Wikipedia il giornalista risultava «morto in seguito a un malore». I gestori del sito hanno subito bloccato la pagina rendendola modificabile solo agli iscritti «verificati». Un provvedimento che, secondo la «politica di protezione delle pagina», viene adottato in presenza di «gravi atti di vandalismo». Su Facebook, però, si può trovare la pagina intitolata: «Addio Lamberto Sposini», messa online lo scorso 25 marzo. «Gliel'avete tirata», dice uno dei commenti.