Grande paura per Federica Pellegrini. La
campionessa olimpica dei 200 stile libero, una delle protagoniste delle Olimpiadi di Pechino, ha vissuto venerdì a Genova un brutto quarto d'ora.
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Mi sembrava di morire..." ha raccontato. Cosa le è accaduto? Quello che i medici definiscono "un classico caso di iperventilazione". Sufficiente però a trasformare la tranquilla gara di nuoto di un'atleta d'alto livello in una specie di incubo.
L’atleta, al passaggio ai 200, stava nuotando al di sotto del record italiano ma, poco dopo, ha cominciato a rallentare, quindi è uscita dalla vasca e si è sdraiata a terra,
lamentando difficoltà respiratorie. Immediatamente soccorsa dai medici, la nuotatrice è andata in iperventilazione, ma si è ripresa dopo pochi minuti.
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Il respiro è diventato troppo rapido, ho cominciato ad avvertire dei doloretti all'altezza del torace, e quindi mi sono agitata. Crampi no, non ne ho avuti", ha spiegato Federica.
Oggi l’olimpionica e l’allenatore della Nazionale azzurra di nuoto, Alberto Castagnetti, hanno concordato una giornata di riposo. Federica lunedì mattina, a Roma, si sottoporrà ad accertamenti medici nel Centro Coni di medicina sportiva.