Venerdí 22.04.2011 11:02
Un unico messaggio lasciato su un bigliettino conservato a casa, nella sua stanza: “Addio”. E’ stato l’ultimo saluto di un ragazzino di appena 15 anni alla sua famiglia e ai suoi amici. Dopo averlo scritto è uscito dall’abitazione, è andato con il suo scooter in una zona alberata in via Caldarola, non lontano dalla scuola superiore che frequentava, e si è impiccato utilizzando il laccio delle scarpe. Poco prima delle 15, a ritrovare il suo corpo ormai senza vita è stata una pattuglia della polizia municipale, che era in servizio in quella zona. Gli agenti hanno provato a soccorrere il povero adolescente, ma quando sono arrivati ormai non c’era più nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti della sezione Volanti e gli uomini della Scientifica. E’ stato avvertito anche il magistrato di turno, Gaetano De Bari, ma gli inquirenti pare non abbiano dubbi sul fatto che si sia trattato di un suicidio. La certezza sarebbe data anche dal messaggio lasciato su un pezzo di carta, una sola parola: “addio”. La testimoniamza inequivocabile delle intenzioni del 15enne. Anche per questo motivo il pm ha deciso di non disporre l’autopsia e di autorizzare i funerali. Resta il punto interrogativo per un gesto estremo di un adolescente che chi lo conosceva racconta come un ragazzo solare, appassionato e con una gran voglia di vivere. A spingerlo a togliersi la vita, spiegano gli investigatori, potrebbe essere stata una delusione d’amore, forse un litigio con un’altra ragazzina avvenuto qualche giorno prima che, ai suoi occhi, deve essere sembrato un dolore troppo grande da superare. Sul luogo della tragedia sono subito accorsi i familiari e decine di amici e conpagni di scuola, tutti ancora sotto choc.
Fonte
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Puó essere che ancor oggi accadano queste cose?