TOKYO - Forse per non creare allarmismo, le autorità giapponesi non danno molte informazioni sull'incidente alla centrale nucleare di Fukushima. 1 Nella serata italiana, la situazione sembra tornata sotto controllo - come conferma l'agenzia internazionale per l'energia atomica - mentre risultano i primi contaminati. Sono tre, scelti a campione fra i 90 degenti di un ospedale evacuato, posto a cinque chilometri dalla centrale. Le autorità hanno ordinato l'allontanamento di 140 mila persone che vivono in un raggio di venti chilometri dall'impianto, una misura "puramente cautelativa", ha precisato l'Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale giapponese. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita (Oms) il rischio generale per la salute è "probabilmente piuttosto basso".
Altro incidente in serata. Segnalato un altro problema al reattore tre dell'impianto Fukushima, ddopo quello al numero uno. Il sistema di raffreddamento ha avuto un problema tecnico e i sistemi di sicurezza stanno cercando di immettere acqua per evitare il surriscaldamento. Potrebbero essere nove le persone contaminate.
Tesi contrapposte. Per l'esperto nucleare americano Joseph Cirincione, responsabile del Ploughsares Fund, l'incidente "già ora se bloccato è uno dei tre peggiori" dopo il disastro di Chernobyl nel 1986 e quello del reattore Three Mile Island in Pennsylvania nel 1979.
Incidente di livello 4. Difficile, al momento, stabilire esattamente il livello di radioattività rilasciata nell'ambiente, ma l'incidente è stato valutato al livello 4 su una scala da 0 a 7: il 4 indica un incidente del reattore nucleare "con conseguenze locali". Per avere un'idea della gravità rispetto agli altri disastri citati dagli esperti, l'incidente di Three Mile Island nel 1979 fu valutato 5, mentre Chernobyl arrivò a 7.