Scontri in Libia, almeno 120 morti
ROMA - Sono almeno 120 le vittime in tre giorni di proteste contro il regime di Muammar Gheddafi. E' quanto ha sostenuto dal Cairo è l'organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch. Il governo di Tripoli ha bloccato il segnale di Al Jazeera nel paese. Inoltre è stato oscurato anche il sito web. La rivolta contro il regime avrebbe anche coinvolto direttamente la famiglia del colonnello Gheddafi. Venerdì sera il figlio Saad è sfuggito alla cattura.
Secondo quanto riporta il sito "Libya al-Youm", Saad e altri uomini fedeli al colonnello sarebbero riusciti a fuggire dall'albergo "Uzu" di Bengasi. Per liberare Gheddafi junior il governo ha inviato un battaglione composto da 1500 uomini della sicurezza guidati del genero del leader libico, Abdullah Senoussi, il cui compito è stato quello di riportare Saad sano e salvo a Tripoli.
Scontri in Libia, almeno 120 morti