Originariamente inviata da
Edea.
Ok, io posso dire ''
c'ero ''.
Va bene, accetto le critiche avute in questo forum, dalla Gelmini cara ("radical chic?!" che donna con un gran senso di humor
)e da Berlusconi ("infuriato", poverino. Sì perché lui ha "sempre avuto rispetto delle donne".. si dai, ok, sei furbo, ma l'intelligenza è un'altra cosa!). Io, senza prepotenza e senza voler essere mangiata viva per questo, ho partecipato. Le motivazioni sono tante, non per il fatto che mi sento indignata come donna (ok, ma diciamo anche per questo), ma perché mi sono sentita scandalizzata totalmente dal putridume in cui siamo sottoposti giornalmente. Non guardo la televisione, ok? Non l'ho mai guardata molto, in casa mia non ci si sottopone ad ore di stupro visivo, da quando Berlusconi ha comprato vari canali. L'atteggiamento di cui parlo dunque non è solo della televisione, ma soprattutto della gente che la guarda che sembra vivere in un mondo tutto suo. Io non tollero che ci si annebbi il cervello fino a questo punto,
non sopporto che la figura della donna sia ridotta a questo schifo, né che la televisione proprio sia ridotta così. Non sopporto che la gente sappia le cose a metà perché ci sono censure su censure.. e perché mai, vi chiederete?
Perché io sono donna, ma perché io sono fidanzata, e un giorno forse sarò MADRE e non voglio che mia figlia cresca in questa condizione, non voglio che impari a darla via per fare qualcosa della sua vita, per diventare qualcuno. Voglio che si rimbocchi le maniche e lavori, e studi e si faccia da sola. La partecipazione delle donne è stata enorme, ma vi assicuro che c'era un altissima percentuale di uomini 'stufi' quanto la donna. Vi assicuro che la manifestazione partita 'apoliticamente' si è trasformata in un assalto a Berlusconi, e
non solo a lui, ma a tutta la merdaccia che si è propagata al parlamento. Tra il parlamentare che in sede di convegno si "sfoglia" in internet le foto delle escort, e a chi fa diventare parlamentari donne che l'hanno data. Io mi dispiace, mi dispiace davvero se sarò giudicata male, ma a me questa cosa tange, tange eccome. Non è un problema a me estraneo, e non è neppure una manifestazione ''presentata male'', no. E' riuscita, è andata a segno, magari non sarà cambiato niente, ma è solo perché noi italiani ci basta un giorno da incazzati per essere contenti, quando occorrerebbe piazzarsi una bella tenda in piazza e pretendere certi diritti e pretendere certa dignità che VI ASSICURO che in altri paesi C'E', rispetto a qui. Tutta l'Europa ci prende per il culo, io fossi il popolo italiano comincerei a farmi un'analisi di coscienza.