e io non posso andare, damn -.-"Originariamente inviata da obo
preparatevi a vaneggiare per altre 9 pagindomani riprende anticipatamente la discussione del DDL Gelmini e si prevedono altre grosse manifestazioni (che creino disagio) in tutte le città.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Informarsi prima di tutto, perchè altrimenti stiamo a zero (non penso sia il tuo caso altrimenti non saremmo qui a discutere).si credo di si..
il concetto è quello di sparare in mezzo alla folla, e non mi pare che tu lo smentisca.
dici che ti sta bene che gli piantino una palla in testa (espressione colorita uscita da una combinazione di tasti della tua tastiera) ma quando ti fanno notare che l'hai detto non va bene più
ci provo così:
a te sta bene che piantino una palla in testa a qualcuno.
(tra noi yankee non è molto in voga questo gergo, mi perdonerai)
ci mancherebbe, ma non potevo non cogliere l'occasione, ci ho provato, ma era troppo ghiotta.. il post era lì che mi chiamava
mah, il mio piccolo appunto è che se non sbaglio il discorso era generale..
dunque il dato di fatto era che manifestare non serve(e tutto quello che ne consegue).
ok, rallegriamoci nell'apprendere che manifestare non serve ma c'è un'alternativa, e a detta di alcuni è molto valida.
ora st'alternativa cambia nome ad ogni post, alla fine credo di aver capito che si chiama rieducazione.
ora, io sono un bambino delle elementari che vuol capire di cosa stiamo parlando.
mi alzo una mattina e so che devo attuare la "rieducazione", cosa devo fare?
Informare gli altri.
Solo con la discussione si può cambiare qualcosa. Che ci sia qualcosa di sbagliato tutti lo sanno, ma qualcuno lo deve aver votato sto maledetto berlusconi no?? E allora trovali, parlaci, fagli vedere dati e discuti. Fagli venire dubbi e fagli cambiare idea.
Non dico che le manifestazioni sono inutili, dico solo che possono serivire a dare voce al malcontento e quindi aumentare le discussioni costruttive, anche perchè altri risultati non li vedo. Se vedessi un qualcosa di utile nelle manifestazioni, in grado davvero di cambiare le carte in tavola, allora non avrei dubbi: è la scelta giusta.
Purtroppo non penso sia così, e cerco alternative. Sono disperato come te ed obo, universitario penitente e con un futuro abbastanza oscuro. E oltre a ciò che ho detto non so davvero cosa fare.
Perdonami, ma non credo affatto di essere una che sta zitta, abbassa la testa e subisce passivamente l'anticultura e gli antivalori del berlusconismo.
Informarsi prima di tutto, perchè altrimenti stiamo a zero (non penso sia il tuo caso altrimenti non saremmo qui a discutere).
Informare gli altri.
Solo con la discussione si può cambiare qualcosa. Che ci sia qualcosa di sbagliato tutti lo sanno, ma qualcuno lo deve aver votato sto maledetto berlusconi no?? E allora trovali, parlaci, fagli vedere dati e discuti. Fagli venire dubbi e fagli cambiare idea.
Non dico che le manifestazioni sono inutili, dico solo che possono serivire a dare voce al malcontento e quindi aumentare le discussioni costruttive, anche perchè altri risultati non li vedo. Se vedessi un qualcosa di utile nelle manifestazioni, in grado davvero di cambiare le carte in tavola, allora non avrei dubbi: è la scelta giusta.
Purtroppo non penso sia così, e cerco alternative. Sono disperato come te ed obo, universitario penitente e con un futuro abbastanza oscuro. E oltre a ciò che ho detto non so davvero cosa fare.voi fate queste cose?
cioè per l'amor di dio non sono sbagliate eh! anzi!
ma mi chiedo come possiate attuarle..
cioè io devo scendere in strada, trovare una persona che vota berlusconi (come poi?) e convincerla a non farlo? e come si fa? e perchè sto mario che trovo per strada, convinto berlusconiano, dovrebbe stare a sentire me? un nicola qualsiasi che magari c'ha un quarto dei suoi anni?
e come può, la mia parola, sovrastare agli occhi di un perfetto sconosciuto, quella di telegiornali, quotidiani, dichiarazioni dei politici e compagnia cantante?
Non c'è bisogno di andare dagli sconosciuti no? Hai un amico che ha votato berlusca? Fagli il lavaggio del cervello! Non ti bastano gli amici, hai un intero forum a disposizione. La parola di un amico non vale meno di un politico credo, e poi cerca di essere il più oggettivo possibile.
Non sono un visionario, ho detto subito che non è una cosa semplice e che magari non cambierà le cose, ma mi sembra l'unica strada possibile.
Ed in maniera per nulla provocatoria chiedo ancora: abbiamo alternative?
Ti ho smentito almeno altre 7 volte..
Sparare alla caxxo nel mucchio è una cosa, sparare a una/+ persona determinata/e per difendere la propria vita è un'altra..
I 2 concetti sono diversi, quindi se dico: "un poliziotto la cui testa sta per essere sostituita con un badile e in quel momento non vede altre soluzioni ha il diritto (e tutte le ragioni) di sparare a quello che gli sta per piantare il badile in faccia per evitare che questo accada", non trasformatelo automaticamente in "ti va bene (o addirittura sogni, o desideri) che i poliziotti sparino in mezzo e nella folla".
Ci riprovo:
credo che in determinate situazioni piantare una palla dentro qualcuno sia totalmente giustificato. Principio che si rifà al più generale "in determinate situazioni l'uso della forza per difendere la propria/altrui incolumità è giustificato e opportuno.Anzi, può anche essere necessario a volte."
Il che, come sopra, non dovrebbe essere tradotto nei vostri post "ti masturbi al solo pensiero di un finanziere che mitraglia e ammazza un mucchio di persone", o "sogni che i poliziotti al primo problema sparino in mezzo alla folla."
Sono alcune pagine che lo spiego, ma ci deve essere un insanabile problema di comunicazione che ha esaurito la mia pazienza e interesse al topic, quindi io torno alle mie foto della montagna, voi continuate pure senza di me, non me la prenderò!
Purtroppo non si tratta solo di stocazz0 di berlusconi.
Hai ragione, era per semplificare un pò è rendere il discorso più leggero... Altrimenti ci andiamo a ficcare in altri meandri senza sbocco che ci allontanano dal succo del discorso.
aaah
beh, allora era valida la mia prima risposta.. sono un grande attivista.. non ne ho molti di amici berlusconiani.. ma con quei pochi è un dibattito continuo..
va che non c'è differenza eh
o spari o non spari.. e se spari stai sparando tra la folla..
(non costringermi ad andare a ripescare l'esempio idiota che ti ho fatto col videogioco.. è un finanziere, non max payne)
ma questo è insindacabile..
io posso dire che in determinate situazioni è giustificato mangiare il fegato del tuo migliore amico morto.
sembra assurdo ma in quel "in determinate situazioni" si può tranquillamente nascondere un incidente aereo sulla montagna del vattelappesca..
in questo caso la "determinata situazione" è una persona che rischia la sua incolumità che dovrebbe alzare la pistola e sparare al suo bersaglio tra decine e decine di persone.
questo dalle mie parti è definibile come "sparare tra la folla".
può darsi, non saprei..
Scontri studenti a Roma, 'Serve azione preventiva' Gasparri, togliere violenti dalla circolazione. Studenti, il 22 assedio a palazzi del potere
ROMA - Ieri il Daspo, oggi l'arresto preventivo. Le forze di Governo, dopo gli scontri della scorsa settimana a Roma, vogliono giocare d'anticipo. E annunciano giri di vite, mentre il presidente del Senato Schifani rivolge agli studenti, che si preparano a scendere di nuovo in piazza il 22 in concomitanza con lo sprint finale della riforma universitaria, un appello affinché protestino "con compostezza e nel rispetto delle regole". "Invece delle sciocchezze che vanno dicendo i vari Cascini e Palamara, qui ci vuole un Sette aprile" ha detto il capogruppo del Pdl al Senato evocando quel giorno del 1979 in cui furono arrestati tanti capi dell'estrema sinistra collusi con il terrorismo. " (ansa)
spero solo che non si faccia male nessuno
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