Tassista picchiato entra in coma, aggredito per aver investito e ucciso un cane
Il tassista si era fermato dopo aver investito il cane e constatare quanto accaduto quando è stato violentemente aggredito
Il tutto accade in largo Caccia Dominioni alle ore 13.20 circa: qui un cane, razza cocker, attraversa la strada senza guinzaglio, fuori dal controllo della sua padrona. In quel momento sopraggiunge un taxi che, sfortunatamente, investe e uccide l'animale.
Il tassista, un 45enne, fermatosi per verificare quanto accaduto, è stato aggredito dal fidanzato 31enne della padrona del cagnlino.
Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il 31enne abbia d'apprima spinto il tassista provocandone le caduta a terra ed il relativo trauma cranico, e abbia poi infierito sullo stesso causandogli lesioni ad un polmone e alla miza.
La Polizia, avvertita dai numerosi passanti persenti al pestaggio, è subito intervenuta constatando le condizioni del tassista, trasfertito in codice giallo all'ospedale Fatebenefratelli. Qui le condizioni dell'uomo si sono aggravate, ed è subentrato il coma.
L'aggressore, dopo un breve fuga, è stato intercettato, arrestato e portato nel carcere di San Vittore: dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio
Cronaca Milano - Tassista picchiato entra in coma, aggredito per aver investito e ucciso un cane
Il cane era colpevolmente senza guinzaglio, se è morto la responsabilità è tutta del suo padrone. Eppure no, se l'è dovuta prendere col povero malcapitato tassista.
Secondo il nuovo codice della strada, l'automobilista deve soccorrere eventuali animali investiti; come il tassista correttamente ha fatto.
Resta da risolvere il problema dei possessori di cani, i quali raramente rispettano le regole.