Il pullman viola, circondato da supporter genoani che protestavano per alcuni episodi e decisioni arbitrali, nel fare manovra avrebbe agganciato il giovane tifoso, ora ricoverato in condizioni gravi all'Ospedale San Martino. Il conducente è stato poi fermato ed è ora trattentuo per accertamenti
Un tifoso del Genoa, Gabriele Amato, 36 anni, è ricoverato in condizioni gravi al reparto rianimazione dell'ospedale San Martino, dopo essere stato investito dal pullman della Fiorentina che stava lasciando lo stadio Ferraris di Genova.
Il primo referto stilato dai sanitari del pronto soccorso è molto pesante: fratture delle gambe, del bacino, dello sterno, di alcune costole; stato ipoteso, instabile emodinamicamente. La prognosi emessa è per il momento riservata.
Secondo le prime ricostruzioni, il supporter rossoblù faceva parte di un gruppo di circa 150 tifosi che al termine della partita sono rimasti nei pressi dello stadio per contestare la direzione di gara dell'arbitro Rizzoli. Il direttore di gara è riuscito però a dribblare tutti allontanandosi da una porta laterale. A quel punto l'attenzione dei contestatori si è spostata sulla squadra avversaria, il cui bus all'uscita del Luigi Ferraris è stato circondato dai sostenitori genoani, che avrebbero cominciato a tirare oggetti e picchiare sulle fiancate. Ed è a quel punto che il tifoso sarebbe stato agganciato o sarebbe scivolato sotto il pullman, rimanendo schiacciato da una delle ruote posteriori.
Stando a quanto riferiscono ambienti vicini alla società viola, nessuno a bordo del pullman della Fiorentina si sarebbe accorto di quanto successo. L'autista ha quindi proseguito la sua corsa, ma è stato successivamente fermato da una pattuglia della Polstrada nell'area di servizio di Sestri Levante e trattenuto per accertamenti, mentre i giocatori viola hanno dovuto aspettare un nuovo bus per continuare il viaggio verso casa.
Il nervosismo si era fatto strada nella curva genoana già durante la partita, in seguito a una serie di episodi contestati dai padroni di casa, in particolare sul terzo gol di Mutu che ha permesso alla Fiorentina di portare a termine la clamorosa rimonta da 0-3. Il designatore Collina, presente in tribuna, è stato aggredito verbalmente dai tifosi del Genoa all'uscita dal campo, da lì c'è stato un pericoloso crescendo che ha portato appunto al drammatico incidente.
Le notizie sono ancora abbastanza confuse, vi aggiorneremo man mano riceveremo nuove e più precise ricostruzioni, e soprattutto novità, speriamo positive, sulle condizioni del ragazzo. In attesa di saperne di più, forse è il caso che anche voi qui sotto sospendiate i commenti....
Ore 21:15 - Tac esclude lesioni interne - La tac, alla quale è stato sottoposto Gabriele Amato, avrebbe escluso lesioni interne. Il risultato dell'accertamento diagnostico porta un po' di ottimismo circa l'evolversi della situazione sanitaria del ferito, che rimane comunque ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale San Martino
Ore 22:19 - Autista sentito dalla Municipale - Sono in corso gli accertamenti della polizia municipale di Genova presso l'autobus della Fiorentina fermato dalla Polstrada nell'area di servizio di Sestri Levante. La squadra viola è ripartita mentre l'autista del pullman è rimasto più a lungo con gli agenti dell'Infortunistica della municipale per rilasciare le prime dichiarazioni. L'uomo è stato anche sottoposto al test alcolimetrico che ha dato esito negativo. In serata anche l'autista dovrebbe tornare a casa.
Ore 22:27 - Il profondo rammarico della Fiorentina - "La Fiorentina esprime profondo rammarico per quanto successo questo pomeriggio a Genova. Si è trattato di una drammatica fatalità, che comunque ha messo in pericolo una vita umana". Lo afferma la società in una nota appena diffusa sul sito ufficiale. "La Fiorentina - prosegue la nota - è vicina alla persona colpita e alla sua famiglia e si augura che l'evoluzione clinica si stabilizzi prima possibile. La società viola inoltre è in stretto contatto con la società Genoa Cfc 1893 per seguire l'evolversi della situazione minuto dopo minuto".