QUello che learch sta tentando di dire è che da un punto di vista emotivo può comprendere, ma non giustificare, la reazione violenta di un tizio che s'è appena visto morire il cane davanti agli occhi. E' sbagliato, esagerato, tutto quello che volete... ma spesso e volentieri la rabbia/dolore causano reazioni inaspettate. E' un po' come il discorso che faceva Abel nell'altro topic: siamo tutti potenziali violenti, anche se ragionandoci razionalmente ognuno di noi direbbe 'io non farei mai del male a nessuno'.
So che è difficile capirlo, perchè molti non hanno mai avuto legami con un animale. Provate a sostituire l'animale con un bambino: state passeggiando, il bimbo vi sfugge e finisce sotto una macchina. Come reagite? E' molto molto difficile rispondere...
In ogni caso io non ho ancora capito come è potuto succedere che il tizio abbia chiamato "i rinforzi". I due che passeggiavano erano proprio davanti a casa? I parenti abitano tutti vicino a loro? Cioè boh... c'è qualcosa che non torna...
Non si può comprendere nulla: la colpa era della sua ragazza, se avesse pestato lei avrei "capito", ma il tassista di colpa non ne aveva nessuna.
un padrone che tiene al suo cane e ha un minimo di intelligenza non lo slega (specie se abita in una grande città), perchè se ha un minimo di buon senso sa cosa potrebbe accadere.
premesso che i bambini non vanno portati al giuinzaglio....cmq la colpa è sempre di chi lascia sfuggire il bambino. Che senso ha prendersela con un automobilista che transita per puro caso?
Potrei capire se la donna con il cane stava attraversando la strada sulle strisce e l'automobilista le investiva il cane. La reazione l'avrei compresa dato che aveva tutte le ragioni del mondo.
E' tutto vero quello che dici.
Ciò che sfugge è questo, ipotizziamo, di nuovo (e ovviamente ti auguro che una cosa simile non accada mai):
Hai un bimbo di 4 anni che passeggia con te. State per attraversare la strada quando per un secondo ti distrai, perchè ti cade il cellulare. Lasci la mano del bambino per un secondo, lui attraversa col rosso, lo tirano sotto.
Converrai con me che in quel preciso istante i tuoi pensieri NON saranno questi:
-ho lasciato la mano del bambino, è colpa mia
-povero guidatore, non centra nulla, non l'avrà visto
-ho tutti i torti del mondo
- il guidatore che l'ha investito, non ha colpa alcuna
I pensieri che avrai, piuttosto, saranno cose del genere:
-l'ha ucciso, quell'uomo l'ha ucciso
-è morto
-me l'hanno portato via
Abbiamo a che fare con reazioni irrazionali. E' ovvio che è colpa della tipa, è ovvio che il tassista NON HA NESSUNA COLPA (anzi, s'è pure fermato, da me non si ferma mai nessuno) ma nel momento stesso in cui succedono cose di questo tipo, si hanno reazioni irrazionali e diverse.
Fossi stata io, al 90% sarei scoppiata in lacrime senza essere in grado nemmeno di muovermi, mia tipica reazione al dolore. Altri, danno fuori di matto. In quel momento, ciò che il tipo ha visto/pensato è stato SOLAMENTE "quel tipo ha tirato sotto il cane".
Esattamente ciò che penseresti tu se qualcuno tirasse sotto tuo figlio, in quel preciso istante, ovvio che poi a mente lucida ti renderesti conto del fatto che il guidatore non poteva fare nulla per evitarlo. Ovvio che POI ti renderesti conto che la colpa era solo tua. Ma in quel momento la logica perde ogni potere, nel tuo cervello...
Anche se in questo caso è tutto particolarmente strano: ciò che ho appena descritto potrebbe essere una reazione momentanea al dolore. Dopo, il tipo avrebbe dovuto rendersi conto dell'accaduto... invece continuo a leggere che ha chiamato i parenti. Quindi secondo me nemmeno la mia teoria è valida, è più probabile che il tipo fosse semplicemente un còglione con qualche problema mentale.
Sono senza parole, non co che dire. Tanto più che non teneva il cane al guinzaglio!
resto della mia idea: siamo persone e (in teoria) ci differenziamo dagli animali perchè abbiamo la facoltà di pensare e non reagire solo in base a degli istinti.
Se questa cosa fosse vera avremmo casi del genere che si ripeterebbero ogni mese...perchè di queste cose ne succedono ogni giorno.Fossi stata io, al 90% sarei scoppiata in lacrime senza essere in grado nemmeno di muovermi, mia tipica reazione al dolore. Altri, danno fuori di matto. In quel momento, ciò che il tipo ha visto/pensato è stato SOLAMENTE "quel tipo ha tirato sotto il cane".
Esattamente ciò che penseresti tu se qualcuno tirasse sotto tuo figlio, in quel preciso istante, ovvio che poi a mente lucida ti renderesti conto del fatto che il guidatore non poteva fare nulla per evitarlo. Ovvio che POI ti renderesti conto che la colpa era solo tua. Ma in quel momento la logica perde ogni potere, nel tuo cervello...
Anche se in questo caso è tutto particolarmente strano: ciò che ho appena descritto potrebbe essere una reazione momentanea al dolore. Dopo, il tipo avrebbe dovuto rendersi conto dell'accaduto... invece continuo a leggere che ha chiamato i parenti. Quindi secondo me nemmeno la mia teoria è valida, è più probabile che il tipo fosse semplicemente un còglione con qualche problema mentale.
secondo me la realtà è che il tassista ha avuto la sfortuna di investire il cane di persone che "hanno sempre ragione".
Una persona normale a cui hanno investito il cane andrebbe poi ad incendiare la macchina di chi ha testimoniato (precisando che non l'ha fatto nemmeno lui dato che era già in carcere)?
Questa non è gente a cui frega del cane....a loro frega che TU (a torto o ragione non importa) hai investito il cane della sua donna.