Forse è quella la sua exit strategy: coventrizziamo Kandahar, facciamo fuori tutti e ce ne andiamo
Comunque io è proprio per questo che rispetto i militari caduti: sono loro a decidere di andare, però in fondo pagano per gli errori dei politici.
Non si può ancora dire che Enduring Freedom sia stata un errore in sé, ma forse la nostra partecipazione sì: i nostri politici si ostinano a voler fare le primedonne della NATO quando in casa nostra giriamo con le pezze al culo, l'intento sarà anche giusto ma credo che noi non si sia più nelle condizioni di mantenere un apparato simile in missione all'estero.
Nell'ottica della politica di relazioni interazionali sebbene non ci si possa estraniare dall'asse e dalla politica statunitense, non possiamo neanche fare gli zerbini quali siamo stati con Berlusconi nel corso dell'ultimo decennio. Silvio crede che genuflettendoci agli States, diventeremo importanti.
Poi c'è il punto di vista ideale. E su questo c'è poco da obiettare. I ragazzi vanno lì perché pagati al netto circa 7000€ al mese. Vanno a combattere in nome della democrazia, una favola alla quale credono solo La Russa, il Papa e qualche nostalgico fascistoide. Andiamo lì ad affiancare gli USA che hanno nella zona enormi interessi strategici e economici. Gli immensi giacimenti di ferro, oro, rame, cobalto e litio, il cui valore stimato sarebbe superiore a mille miliardi di dollari fanno molta gola. Lo sappiamo.
Senza mancare di rispetto ai militari morti, morire così per me non è morire con onore, ma buttare una vita. Ciò nonostante ripeto che mi dispiace per loro e per le loro famiglie
ma...
10, 100, 1000 Nasiriyya
fu un anatema o una previsione?
In tutti e due i casi, comunque, col senno di poi, possiamo affermare che fu azzeccatissima.
Come anatema ecco che la nostra offerta di giovani vittime si perpetua.
Come previsione, l'interpretazione che mi piace maggiormente, le 10 dovremmo averle superate da un pezzo e forse non manca molto nemmeno per le 100.
Ci sarebbe da rivalutare quei rifondaroli del càzzo che lo dissero...
Se è stata una maledizione (come appare probabile dai toni e modi usati per quello "slogan") quei pochi che lo cantavano e scrivevano rimangono dei poveri mentecatti, perchè in ogni caso augurarsi la morte di qualcuno (specie se propri connazionali impegnati in missioni internazionali) è demenziale.
Se è stata una previsione, bè, a parte il cattivo gusto, azzeccata non lo è ancora, visto che al momento non saremmo neanche a quota 2 (34 morti in totale in afgh, contro i 19 dell'attentato a nassirya).
Quei rifondaroli del càzzò non sono affatto da rivalutare, rimangono dei poveretti tali e quali, espressione del più ottuso e grottesco pseudopacifismo di facciata (sono gli stessi che probabilmente allo stadio fischiavano durante il minuto di silenzio), che in realtà non è pacifismo ma semplicemente "politica": un pacifista non canterebbe per la morte di qualcuno, uno che invece vuole sfruttare quella morte per poter criticare e dar la colpa al governo invece si.
In tanti anche negli altri paesi sono contrari a questa o quella missione, ma tranquillo che a washington o a londra non si vede della gente invocare attentati e sperare che qualcuno dei propri uomini ci lasci la pelle.
Non siamo nenche a 2 !?
Io di eventi tragici nelle nostre missioni di pace in medio oriente me ne ricordo ben più di due...
Parli di anatema inteso come maledizione, ma può avere anche altre interpretazioni, di tributo a qualcosa di superiore per esempio, una divinità, perché no quella della pace.
A ogni modo, come a tutte le cose non totalmente chiare, ognuno attibuisce il significato che preferisce. Io, come detto nel precedente intervento, preferisco quello della "previsione", inteso come numero di incidenti tragici nella missione mediorientale di pace, che purtroppo è azzeccatissimo.
Stai scherzando vero?
Sulla tua interpretazione personalissima non posso discutere, ma davvero secondo te in quelle manifestazioni di piazza quei noglobal-similpacifisti-sinistrorsi, con kefiah e bandiere rosse, tra l'incendio di una bandiera di israele, una di un manichino americano e una sassaiola contro i carabinieri, con quel bel ritornello intendevano o speravano in un tributo di 190-1900-19000 uomini alla divinità della pace!??
Inneggiavanano a un attentato che ha causato 30 morti,evidentemente sperando che si ripetesse e contenti che ci rimanessero secchi altri soldati fascisti e guerrafondai, suvvia..
Se solo ritrovassi qualche foto di quegli osceni cartelli in quella oscena manifestazione..
Cmq credo ci siano stati 30 o 40 morti italiani anche in iraq più o meno..