BAGHDAD (Reuters) - Le forze di sicurezza irachene hanno ucciso i due leader di al Qaeda in Iraq, in quello che appare come uno dei principali colpi inferti al gruppo militante mentre l'Iraq emerge da una brutale guerra interconfessionale e da elezioni che non hanno ancora indicato un chiaro vincitore.
Lo hanno detto oggi il premier iracheno e l'esercito Usa.
Il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki ha detto che i servizi segreti iracheni hanno trovato e ucciso il leader di al Qaeda in Iraq, Abu Ayyub al-Masri, e Abu Omar al-Baghdadi, presunto leader di un gruppo affiliato di al Qaeda, lo Stato islamico d'Iraq.
L'esercito americano ha confermato la notizia.
"La morte di questi due terroristi è un colpo potenzialmente devastante ad al Qaeda in Iraq", hanno detto le forze Usa in Iraq in un comunicato.
Dopo le elezioni del 7 marzo sono partiti negoziati sulla formazione di un governo di coalizione che dovrebbe scegliere il prossimo primo ministro. Le trattative potrebbero impiegare settimane se non mesi. Intanto, attacchi suicidi e attentati da parte di ribelli di origine sunnita continuano a rendere instabile il Paese.
Maliki, che spera in un secondo mandato, ha detto che Masri - anche noto come Abu Hamza al-Muhajir, che si ritiene di origine egiziana - e Baghdadi sono stati uccisi a Thar-Thar, un'area rurale a 80 km a ovest di Baghdad, considerata come una base di al Qaeda.
L'operazione è avvenuta negli ultimi due giorni.
"L'attacco è stato compiuto da forze di terra, che hanno circondato la casa, e anche attraverso l'uso di missili", ha detto Maliki in conferenza stampa. "Anche le forze Usa hanno partecipato".
Maliki ha aggiunto che la casa è stata distrutta e i due corpi sono stati trovati in una buca nel terreno nella quale si nascondevano.
Negli scorsi anni vi sono state notizie discordanti sulla sorte dei due leader di al Qaeda in Iraq.
Fonte:
Iraq annuncia uccisione leader di al Qaeda al-Masri | Prima Pagina | Reuters