«Quando l’ho scartata non potevo credere ai miei occhi. La mozzarella è diventata subito blu. Ho tolto il primo strato, ma quando l’ho tolta dal frigo il boccino era nuovamente blu e l’acqua di una tonalità di verde poco rassicurante». Elisa Pascale, il 12 giugno scorso, è stata la prima barese a denunciare al Nucleo anti sofisticazione dei carabinieri l’incontro ravvicinato con la mozzarella blu, o dei puffi come l’ha già ribattezzata qualcuno. I casi, però, cominciano a moltiplicarsi. Ieri un consumatore di Turi ha comprato una confezione della stessa mozzarella prodotta in Germania in un supermercato della stessa catena tedesca di distribuzione. Niente a che vedere con nodini e trecce prodotti con latte locale. L’uomo, dopo averne mangiato un pezzo, ha avvertito un leggero malore. La telefonata ai militari ha fatto scattare il blitz dei Nas, che hanno sequestrato 70 chili di mozzarelle. Sull’etichetta ci sono gli ingredienti e il valore nutrizionale. Tutto secondo la legge, se non fosse che al contatto con l’aria il prodotto di diventa blu. I carabinieri invitano a non creare allarmismi. La situazione è sotto controllo. I campioni sono stati consegnati all’Istituto zooprofilattico di Putignano. I risultati delle analisi si conosceranno solo tra qualche giorno, ma il sospetto è che le mozzarelle, ritirate dal mercato, possano essere state contaminate da un batterio: lo pseudomonas. (Antonio Loconte /ass)
L'INCHIESTA DELLA PROCURA DI TORINO La procura di Torino ha aperto un fascicolo sulle mozzarelle che, una volta estratte dalla confezione, assumevano una colorazione blu. L'iniziativa fa seguito alle indagini e alle scoperte dei carabinieri del Nas. A coordinare gli accertamenti giudiziari è il pubblico ministero Raffaele Guariniello, capo del pool dei magistrati torinesi che si occupano di tutela del consumatore.
INDAGINI ANCHE A BRUXELLES Bruxelles sta verificando, in collaborazione con le autorità italiane e tedesche, sulla vicenda delle mozzarelle che all'apertura diventano blu. L'Italia, ha spiegato all'Ansa Frederique Vincent, portavoce del commissario europeo alla sanità John Dalli, ha informato Bruxelles, e quindi i partner europei, «tramite il sistema di 'allerta rapidà europeo (una specie di 'telefono rossò funzionante 24 su 24 ndr) e ora gli uffici responsabili stanno verificando le informazioni». Il portavoce ha poi voluto essere rassicurante: «Al momento la situazione è sotto controllo sulla base delle informazioni che abbiamo ricevuto dalle autorità tedesche e italiane, e le mozzarelle in questione sono state ritirate dal mercato». Dopo la scoperta delle mozzarelle blu effettuata da una consumatrice, i carabinieri del Nas di Torino ne hanno sequestrato 70.000 confezioni. Le mozzarelle provenivano dalla Germania.
CONSORZIO BUFALA: CONTROLLARE LATTE ESTERO «Prima di tutto va ben chiarito che le mozzarelle sequestrate a Torino sono prodotte con latte vaccino e non di bufala. Non si tratta quindi del prodotto dop, ma di un prodotto a basso costo e bassa qualità». Così il presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala Campana Dop, Luigi Chianese, commenta la notizia del sequestro di circa 70 mila mozzarelle eseguito dai Nas a Torino. «Spero che i mass-media trasmettano un messaggio corretto ai consumatori, che eviti danni di immagine alla mozzarella di bufala». Quanto alla colorazione blu assunta dalle mozzarelle sequestrate, Chianese avanza l'ipotesi che si tratti della reazione chimica di sostanze utilizzate per aumentare la durabilità del prodotto. «Di latte vaccino proveniente dall' estero, ed a costi più bassi, in Italia ne arriva molto ma per la produzione di mozzarella di bufala, che è concentrata in Campania ed in un' area limitata, non viene utilizzato. Noi del Consorzio auspichiamo controlli rigorosi sulla qualità del latte importato, anzi auspichiamo che la magistratura sia severa». Secondo i dati dei produttori riuniti nel Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala, la mozzarella Dop non conosce crisi. «Anche l' effetto dell'allarme, poi rientrato, sulla brucellosi e la diossina è svanito e adesso la nostra produzione non riesce a soddisfare la richiesta per mancanza di latte - dice Chianese - quest'anno non abbiamo effettuato la promozione nella grande distribuzione. Sulla mozzarella di bufala nei supermercati non c'è neanche un volantino perchè non riusciamo a soddisfare le richieste».
ALLARME MOZZARELLE BLU. UOMO INTOSSICATO A BARI, NUOVI MAXI-SEQUESTRI -FOTO*-*Leggo
ecco cosa si rischia a importare le cose dall estero