Concordo, anche se dal puro punto di vista etico capisco che possa non essere considerato esattamente "sanissimo", ecco....
Ma alla fin fine penso ci si adatti alle situazioni che si creano, come in Cina che c'è un ferreo controllo delle nascite, una delle pochissime cose che giustifico di quel Paese vista l'evidente sovrappopolazione.....
mi piacerebbe che il disabile mentale col bisogno del trapianto fosse il figlio di quello che ha fatto il disegno di legge. Poi mi sapete dire se sarebbe ancora così convinto.
Esattamento quello che intendevo io.
Scientificamente si tende a salvaguardiare la continuazione sana della specie.
Ma sono l'etica e la morale a imporci dei limiti.
Non è corretto, ma non si puo negare che facendo una riflessione piu collettiva che individualista è quasi da considerarsi giustificato.
Ma non sono d'accordo comunque
ma non succede già? Non sono informata eh.. ma per esempio per quanto riguarda le operazioni so che i giovani hanno la priorità.
Anni fa hanno operato mia nonna per un tumore al seno, programmano l'operazione per un pomeriggio e poi le dicono chiaro e tondo che se ci fossero 'urgenze', nel senso di una paziente più giovane con un tumore al seno da operare, la sua operazione sarebbe slittata.
Eh. Probabilmente funziona già così per le questioni di età.
Ma non so se per i disabili funziona alla stessa maniera.
Se poi invece l'idea è quella di escludere tutti i disabili dal diritto di trapianto prescindendo dalle liste d'attesa, allora, in linea di massima, non sono d'accordo .