Oltre al problema che tutti i farmacisti cattolici potrebbero decidere una roba del genere, per me il 'problema' piu grande rimane la morale.
Con tutte le malattie che girano, un farmacista dovrebbe garantire a TUTTI
la protezione-prevenzione. Un farmacista che viene meno a questo principio
non è un professionista.
Esattamente quanto un ginecologo che non pratica aborti:
poteva fare l'oculista, no?
Per non parlare poi delle continue campagne sul sesso sicuro ecc ecc ecc...
Avranno ben un'edicola in questo paesino dimenticato da dio (), di quelle che vende anche pocci tipo schiume da barba, lamette, ecc..o un minimarket, o supermercato, un cacchio di conad, esselunga, coop, un tabacchino, insomma solo la farmacia dei frati deve esserci!?
Hai perfettamente ragione.
Ricordiamo però che questo problema è nato per una singola farmacia gestita dai frati (??), la generalità delle farmacie e dei titolari, pur se cattolici, non si fa di queste menate..
Sottolineo comunque che non sto prendendo le difese di questi tizi, il loro comportamento è insensato e anacronistico; dico solo che non si può nè accusarli di far qualcosa di illegale (se è vero che non hanno l'obbligo di tenerli) e che in realtà è un falso problema, essendo i preservativi reperibili in un miliardo di altri posti.
momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento momento!
Chi ha detto che sta farmacia è gestita dai frati ?!?
Frati? Oddio..Non so se sono frati sul serio o se era un...modo di dire
Io non ricordo tutte 'ste battaglie contro il condom negli anni passati.
Non so se non ce ne sono state o se non le ricordo io....
L'anno scorso ci fu l'appello del papa contro i condom.
Adesso viene fuori UNA farmacia che non vende condom.
Inoltre questo fatto è avvenuto nel bel mezzo di una 'battaglia'
contro l'aborto. E se un cardinale riesce a smuovere le persone e farle votare
contro o a favore un certo politico, in base all'etica di quest'ultimo,
sono sicura che lo stesso meccanismo potrebbe far smuovere anche altre farmacie.
E questo sarebbe un bel guaio.
Spero che non si verifichi una cosa del genere.
"..profilattici nella farmacia dell´isola Tiberina, a pochi metri di distanza dal Fatebenefratelli non li vendono. Perché? Semplicemente per motivi etico-religiosi. «Siamo cattolici», si sono infatti sentiti rispondere in molti. La questione sarebbe rimasta lì. Nel chiuso di quelle mura - gestite direttamente dai frati e dalla struttura sanitaria .."
Immagino ci sarà qualche frate farmacista...cmq di sicuro non ce ne possono essere molte!!
O forse è scritto o ho capito male, boh!
"gestita dalla Casa Generalizia dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio"..ma non chiedermi che cacchio sia che non ne ho la minima idea!