chi si accontenta non gode -.- uno deve dare sempre il massimo, poi se in determinate cose non ci riesce, almeno sa di averci provato..
io faccio un po' e un po', a volte mi accontento, a volte no, e non ci sono dei campi specifici in cui magari sono meno interessato quindi mi accontento di poco e altri ambiti in cui invece mi sbatto più che posso perchè voglio il massimo, va a periodi, ma periodi non costanti, va a caso insomma, totalmente a caso.
e non credo ci sia un modo giusto di affrontare le cose, non credo che chi si accontenta e gode "così così" faccia bene e chi invece non si accontenta mai a costo di essere perennemente insoddisfatto faccia male.
insomma hanno tutti ragione, o tutti torto, a seconda che si veda il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Si può fare l'esempio di un lavoro rimediato o un ragazzo con cui passare del tempo ma che in realtà non ci attrae così tanto. Forse all'inizio queste cose possono rassicurarci, dandoci la possibilità di avere comunque qualcosa in mano, illudendosi anche che ci vada bene così.. ma sono convinta che col passare del tempo ci si renda conto di quanto non basti più 'accontentarsi' ma che ci sia bisogno di essere, invece, 'soddisfatti'.
Ognuno nel suo piccolo si prefissa di cercare di arrivare più in alto possibile, questo è normale e lecito; ma vivendo e vedendo quante piccole realtà spiacevoli ci sono a questo mono credo che si faccia più che bene ad accontentarsi di ciò che si ha e stare sereni.
io nn mi accontento...
ki si accontenta vive nella mediocrità più assoluta...
e questo nn mi piace.