Prima di gettare la solita, patetica, banale, ripetitiva frase:
Chi si accontenta non gode ecc ecc... dico che dipende dalle cose, della circostanze.
Vedo tante persone che si accontentano per vari motivi, e non le vedo come persone mediocri.
Poi le aspirazioni sono un altro conto.
Se mancano quelle e se mancano gli obiettivi nella vita, penso che quelle si che sono persone mediocri dentro.
Tutto questo per dire che mi sembra inutile una frase si circostanza postata per farsi fighi, la vita è fatta anche di rese non solo di successi e vittorie e non c'è nulla di strano o di "non figo" ad ammetterlo.
il mio ragionamento è diverso.
ti porto un esempio banale... ma che vale più o meno per tutto.
vado ad un esame, prendo 23. so che posso fare di più. io 23 lo rifiuto, una volta tanto che sono all'università, momento che è un periodo che vivo ora e che non tornerà più, le cose le voglio fare bene.
poi ovviamente dipende dalle situazioni, è ovvio. quando c'è stato da accettare un 24, che io di norma rifiuterei, era il caso di accettarlo e l'ho accettato. rifiutarlo non era ambizione, era idizia.
ma se ho x con facilità, e posso avere pure y con un minimo di sforzo, io mi sforzo.
detto questo che faccia figo o niente non me ne fotte proprio
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ma infatti io non contesto questa parte...ho detto infatti che le persone senza ambizioni sono mediocri dentro.
Ma, per quello che ho visto e ho vissuto, che per carità, mi toccava indirettamente, penso che tanta gente che si acconteta, per motivi molto più grandi di un voto universitario, non sia assolutamente mediocre, ma vittima del corso degli eventi, vittima di cose più grandi di lui.
Forse parlo troppo e ricollego ogni cosa a delle cose che vedo concretamente, forse anche non centrando in pieno l'argomento del topic...comunque, ti assicuro che accontentasi non è una cosa bella per chi sà di essere costretto a farlo.
Non so se riesco a spiegarlo...
è meglio ambire sempre al meglio per te... cioè cosa ti è più conveniente e ti fa stare bene, ma senza fretta... accontentarsi è sinonimo di vigliaccheria secondo me... certo sempre in base alle capacità e al carattere di una persona... piuttosto bisogna imparare a incassare i colpi e farsi scivolare le cose se poi non vanno come ti aspettavi...
questo è vero ma è anche vero che spesso proprio il fatto di nn riuscire ad accontentarsi mai nn ci permette di apprezzare in pieno ciò che si ha....è bello avere sogni ed ambizioni ma biosogna anche riuscire a godere ed essere soddisfatti di ciò che magari ci sembra meno iportante sennò si rischia di vivere con un senso di insoddisfazione perenne
...non concordo.
se tu tipo sai di avere x, puoi avere y. ti accontenti di avere x, ma poi vedi y e pensi "chec*****, ho solo x". rimani insoddisfatto comunque.
...no vabbè, ma quando sono cause di forza maggiore che ci vuoi fare...
io parlavo di accontentarsi di qualcosa, quando abbiamo la possibilità di avere di più...
quello che si fa va fatto al meglio... ecco quello che penso XD
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Eh infatti, sta cosa mi caratterizza.. sono spesso insoddisfatta perenne.. cioè se c'è anche solo una minima possibilità che io possa avere di meglio, allora quello che ho non mi basta... e come dici te spesso è sbagliato, voglio dire, non tutte le cose (mi ricollego a Holly) si possono migliorare con uno sforzo più o meno normale, ci sono cose che non potrai raggiungere.
{vorrei fare la rock star, di certo non ci riuscirò mai, simple ex.}
Non posso stare tutta la vita "aaah se fossi una staaaar"
ma dire 'ok, non riesco, pazienza, avrò altre passioni, no?si vede che non era destino..'