Originariamente inviata da
Layne S.
No, vivo in Irlanda del Nord (da 3 anni).
E no, quello che dice il tuo amico non è vero - lui non può sapere quello che succederà, semplicemente perché nessuno lo sa. Fra l'altro, quello scenario è improbabilissimo, per una serie di motivi: non si sa ancora quando (né se...) la Brexit avrà effetto; e soprattutto per imporre simili condizioni dovrebbero uscire totalmente non solo dall'Europa ma anche dall'EEA.
Anche se lo facessero, pensi davvero che gli stati Europei (con cui l'UK deve mantenere buoni rapporti, per la propria sopravvivenza), gli permetterebbero impunemente di buttare fuori il 70% dei loro cittadini?
In particolare qui in Irlanda del nord, dove gli stipendi sono bassi (anche il costo della vita lo è) dovrebbero buttare fuori
tutti i cittadini europei che ci vivono, con l'eccezione di forse un centinaio di persone, dato che 20mila qui sono una bella somma...
Cmq non biasimo il tuo amico, eh, ci sono senz'altro deficienti del fronte leave che hanno proposto cose del genere. Ma temo per loro che non sia attuabile.
Non vivo in Inghilterra, quindi immagino che l'ultima domanda non valga
cmq ci sono finita un po' per caso, è una storia lunga.
Per il discorso "pro e contro": fatico veramente a trovare dei pro oggettivi. Forse l'unica cosa che posso dire con sufficiente certezza (e che è ovviamente positiva) è che trovare lavoro è più facile,
rispetto all'area di Italia in cui vivo. Tutto il resto IMHO è oggetto di discussione.
Vivere in un'altra cultura? Persino a me che sono qui da tempo, piace solo a volte; e mi fa girare le palle in altri momenti.
Imparare un'altra lingua? Dipende da quali sono le tue priorità (e da qual è la lingua del posto)
Conoscere nuove persone? E' sempre molto bello, per carità, ma paghi il prezzo di dover lasciare quelle vecchie.
A me piace viaggiare, sono contenta dell'esperienza; ma più passa il tempo e più mi rendo conto che cmq vivere altrove (e magari spostarsi ogni pochi anni, come forse succederà a me) non è solo una scelta legata al voler vivere in un dato posto, ma anche una scelta che implica un certo stile di vita. Ad esempio, è possibile che nel futuro prossimo dovrò decidere se trasferirmi per lavoro in Australia o in America. Una parte di me dice "wow, l'Australia, l'oceano, i canguri!" un'altra dice "una volta che sono lì, vedrò la mia famiglia una volta l'anno se va bene, se avrò dei figli, cresceranno senza nonni, zii ecc.". Ma penso sia normale.
Questo è solo per dire, se vuoi fare un'esperienza fuori, cercare lavoro ecc. io direi provaci, è una bella esperienza e male che va puoi sempre tornare. Ma quando vivere fuori non è più una scelta, si pongono altri problemi.