Ma il fatto è proprio che non viene prezzata la vita, ma ciò che si perde...
Questa assicurazione non è di tipo morale, non è per cercare di dare una consolazione seppur minima alla famiglia che non può riavere il parente defunto, ma è un vero e proprio risarcimento che la famiglia deve prendere dal momento che con la morte del capofamiglia non avrà più le entrate che il capofamiglia assicurava.
Non ha senso equizzare il risarcimento, proprio perchè non è la vita che viene prezzata, ma il lavoro.
Anche perchè se la morte di un operaio portasse lo stesso risarcimento di un avvocato ho come l'impressione che avremmo molti operai in meno (scherzo è, era per srammatizzare!)