Dio esite.
Gesù è nato, morto e risorto.
Dio esite.
Gesù è nato, morto e risorto.
Che bello questo argomento riportato su...proprio ultimamente leggevo una riflessione di Epicuro (ca. 341-270 a.C.) su Focus dice:
"la divinità o vuole abolire il male e non può; o può e non vuole; o non vuole né può; o vuole e può. Se vuole e non può, bisogna ammettere che sia impotente, il che è in contrasto con la nozione di divinità; se può e non vuole, che sia malvagia, il che è ugualmente estraneo all’essenza divina;, se non vuole e non può, che sia insieme impotente e malvagia; se poi vuole e può, sola cosa conveniente alla sua essenza, donde provengono i mali e perché non li abolisce?"
In effetti mi sembra un bel dilemma. Voi che ne pensate?
magari non lo abolisce perchè come esiste il male esiste il bene...quindi non faremmo del bene se non esistesse il male..Originariamente inviata da Ser Nwanko
solo per fare un esempio...neanche 50 anni fa si additava uno prechè non andava in chiesa. ora è l'esatto contrario.Originariamente inviata da karlo88chi sei tu per dire così?? ognuno crede ciò che vuole.Originariamente inviata da karlo88
sì bhè ma anche se provassi a leggerlo non lo capiresti nè ora nè maiOriginariamente inviata da pukka n°1
Innanzitutto, qui si è parlato di tutto meno ke del 'Dio è morto' di Nietzsche; ke riguarda soprattutto la sua visione, ed è un'affermazione ke andrebbe affrontata con argomentazioni diciamo più filosofike.
in oltre nn sono assolutamente d'accordo con quello ke è scritto nell'articolo linkato.
detto questo mi aggrego agli altri e rispondo un'attimino ad alcune affermazioni ke ho letto..
ma Ser
nn mi puoi tirare fuori ciò ke ha detto Marx, perkè egli stesso si aggrappa nelle sue strambe analisi nn a Dio, ma peggio, alle religioni
quanto alla riflessione di Epicuro, nn credo ke vada intesa in quel senso, dato ke è nato 300 anni prima di Cristo.
ed infatti il problema nn è abolire il male o no, il problema è cosa è o nn è il male.. e cosa se ne intende.
quanto dici poi sulla nascita della religione cristiana, sono solo supposizioni strampalate. essa indirettamente spiega anke perkè sorge il sole.. ma spiega molto altro.. e forse bisognerebbe perdere più tempo a capirle le cose, invece di criticarle.
poi ti butti sul solito discorso dei poveracci morti a causa della religione (te la prendi solo con quella cristiana.. kissà perkè -.- )
parli di migliaglia di morti, e di certo ti riferisci alle crociate, alle popolazioni sudamericane, ell'inquisizione e a kissà quanto altro. ma sono tutte cose ke andrebbero prese con le pinze.
bhè, se vuoi affrontiamo punto su punto. ma già so ke questo sarà il topic più lungo della storia..
ed ora kakkio, vorrei affrontare il discorso in termini strettamente legati all'indirizzo del topic (ripeto, quanto scritto nel titolo del topic con quanto scritto nell'articolo linkato nn c'entra nulla.. l'autore del testo linkato argomenta faziosamente distorcendo la filosofia di Nietzsche. bha -.- )
Nietzsche era un pazzo. e la sua filosofia per quanto assurda a volte, è bellissima.
il problema fondamentale del suo pensiero, è cercare - pur accettando la concezione del mondo di Schopenauer - di nn derivare da essa la pessimistica rinuncia alla vita.
successivamente Nietzsche si distacca da Schopenauer (come da Wagner..) , poikè inizia a considerare la sua filosofia una forma decadente e primitiva di cristianesimo. è in questo periodo ke Nietzsche compone tra gli altri, 'La gaia scienza', 'Al di là del bene e del male' ed appunto, 'L'Anticristo'.
nell'Anticristo Nietzsche attacca il cristianesimo, perseguendo la propria visione.
ossia, la filosofia Nietzscheana si scontra con la visione cristiana del mondo, della vita, del bene e del male; e per questo egli attacca il cristianesimo.
il Superuomo Nitzscheano contrasta necessariamente con la religione cristiana, come contrasta L'Amor Fati, e soprattutto la Volontà di Potenza della sua filosofia.
la "trasmutazione di tutti i valori" data dall'esistenza superumana, e dall'accettazione della tendenza all'autoaffermazione dominatrice nn possono ke stridere con quanto detto dal cristianesimo; e come "attraverso Nietzsche il Dionisio umiliato dal Cristo tornerà nuovamente a regnare sulla terra", così il Dio risulta sconfitto, e 'morto'.
è palese come la filosofia Nitzschiana sia stata storpiata nella storia da vari totalitarismi (in primis il nazismo) ed è palese come sia stata storpiata nell'articolo postato nel topic.
gli attakki rivolti da Nietzsche al cristianesimo, sono in funzione della sua visione filosofica. nn in funzione di kissà quale voglia di rivalsa sugli errori dei cristiani, o sugli aspetti negativi della religione in questione.
ed è palese in queste affermazioni tratte da L'Anticristo:
- "Che cosa è bene? Tutto ciò che accresce il senso di potenza, la volontà di potenza e la potenza stessa dell’uomo.
Che cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
Che cosa è la felicità? Sentire che la potenza aumenta, che si vince una resistenza.
Non soddisfazione, ma più potenza; non pace universale, ma guerra; non virtù, ma abilità (virtù nello stile rinascimentale, virtus,libera da convenzioni morali).
I deboli e i malriusciti dovranno perire: primo principio della nostra filantropia. Inoltre li si dovrà aiutare a farlo.
Che cosa è più dannoso di qualsiasi vizio? L'attiva pietà per tutti i deboli e i malriusciti, il cristianesimo..."
-"II cristianesimo si chiama religione della pietà. La pietà è in anti*tesi alle affezioni toniche che accrescono l'energia del sentimen*to vitale: ha un effetto depressivo. Quando si compatisce si perde forza. La perdita di forza che la vita ha già subito per la sofferen*za è ulteriormente aumentata e moltiplicata dalla pietà. [...] La pietà contrasta nel complesso la legge dell'evoluzione, che poi è la legge della selezione. Preserva ciò che è maturo per la distruzione; difende i disereda*ti e i condannati della vita; a causa del gran numero di soggetti cagionevoli di ogni specie che mantiene in vita conferisce alla vita stessa un aspetto tetro e incerto."
le conclusioni? le lascio a voi.. pur perseguendo in vita la visione nietzscheana dell’esistenza, si capisce come essa raggiunga il suo scopo.
e come disse lo stesso Nietzsche, “L'uomo é difficile da scoprire, ed egli é per se stesso la più difficile delle scoperte.”
e ritorno alla mia solita predica: alcuni argomenti andrebbero trattati in modo meno superficiale.
quanto ho scritto sopra (eccetto la risposta a Ser..) tratta principalmente di soggetti ke vanno visti in ambito filosofico (come dovrebbe essere prassi di tutto il topic a mio avviso..); e credo ke sarebbe molto più interessante approntare una discussione in questo senso..
Non è Dio che è morto, sono gli uomini che vogliono a fare a meno di Dio che sono morti e credono di essere vivi...
Il mito del superuomo la dice lunga... eppure anche Nietzsce con la sua filosofia non ha concluso un granchè, la morte di Dio equivarrebbe a dire che l'uomo è un Dio, è questa è una menzogna perchè se gli uomini fossero Dio vivrebbero per sempre, sarebbero immortali....
La morte di Dio equivale anche a dire che Dio non esiste, ma l'uomo senza Dio non può fare nulla, se non darsi la zappa sui piedi da solo.
Ciao
porcazozza quanto ho scritto -.-
:smt083 esiste... è in ognuno di noi e ognuno puo immaginarselo come vuole... basta crederci...
Chi non vuole crederci faccia pure... ci rivedremo :smt059 :smt077 ....
Dio esiste punto è basta!