Si ci ho pensato in quei periodi bui della mia vita,dove vedi tutto nero e niente ti può risollevare..
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Si ci ho pensato in quei periodi bui della mia vita,dove vedi tutto nero e niente ti può risollevare..
si...e ci sto pensando..
E' terribile, ma la tragica verità è che il suicidio è diventata la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 ed i 19 anni. La prima causa di morte è rappresentata dagli incidenti, soprattutto automobilistici e anche tra questi una certa parte sono attribuibili, in forma più o meno diretta, a comportamenti spericolati (per esempio guida spericolata e troppo veloce, guida dopo abuso di sostanze) che spesso esprimono un disagio psichico. La percentuale di suicidio tra i giovani è triplicata negli ultimi 30 anni. Alcuni sondaggi mostrano che circa il 40% degli studenti di scuole secondarie hanno preso in considerazione il suicidio in qualche occasione, più o meno seriamente.Vi sono evidenti prove che chiunque parli di suicidio lo stia pensando veramente.
questa è la fonte completa
DEPRESSIONE ED ADOLESCENTI
voi che cosa ne pensate???
Colpevole, vostro onore :lol:Quote:
per esempio guida spericolata e troppo veloce
Beh francamente, di fronte al divario che c'è fra il mondo di bambagia in cui ci fanno crescere, ed il mondo di merda in cui ci si deve inserire, nessuna meraviglia che il suicidio sia così quotato
credo che tutti nei momenti di difficoltà pensino alla soluzione più facile, cioè mollare tutto e ammazzarsi.
l'importante è avere a fianco veri "amici" e capire che le difficoltà ci sono ogni giorno nella vita e che bisogna sempre rialzarsi.
non capirò mai chi si suicida.
In realtà è semplicissimo, basta non avere la propria vita come valore assoluto.
Quando mi hanno amputato la gamba .
Tempo prima avevo già perso il volto e questa era un ' altra mazzata davvero pesante.
L'idea di avere un pezzo artificiale mi faceva sentire un rottame e non volevo accettarlo.
E poi le frasi di ciorcostanza di tutti " Non è la fine del mondo ecc ...." Non le sopportavo più .
Dio ha voluto che non avessi un 'arma a portata di mano altrimenti ...Comunque è dura da digerire ancora oggi a tanto tempo di distanza .....
mai pensato e mai lo penserò.
anche nella disperazione più nera esiste un motivo per vivere
Pensare al suicidio è diverso che farlo.
No mai pensato. Morire è più semplice, a vivere ci vuole coraggio.
No, non mi è mai passato per la testa, Nella Vita i momenti difficili ci stanno ed è per questo che vanno superati per imparare a crescere a convivere ed a farti un idea che la vita non è liscia come l'olio! bisogna lottare con o senza amici :)
Una vita piena di bellezze non mi è poi mai piaciuta.. a me soprattutto piace inguaiarmi..
C'ho pensato...ma mi son detta: "Forza Esperanza, forza!!!"
Ed eccomi che sono ancora quì!
Non che io sia una pazza suicida, ma vorrei vi fidaste di me quando dico che a vedere e passare certe cose vi passa veramente quella voglia innata di vivere. Vi passa veramente la voglia di affogarvi nell'ingiustizia, nella superficialità, nella folla dove l'unica pecora vera tra tanti lupi mascherati di pecore siete voi. In questo pazzo mondo l'unico modo di sopravvivere è impazzire.
Perchè, ammazzarsi non è un'ingiustizia?
Sò cos'è il suicidio, e so anche che ti senti cadere tutto addosso, sò che trovi come unica possibilità, quella di lasciare una vita.
La lasci per trovare cosa? Meno sofferenza?
Io preferisco vivere nella sofferenza facendo vedere a me stessa che si può andare oltre, piuttosto che finire di vivere per sperare di avere qualcosa di più appagante.
Ma cosa c'è di più appagante del reagire ad ogni costo?
E io impazzisco, ma impazzisco nella vita, ogni giorno.
Non con un coltello o uno spago arrotolato al collo.
una volta l'ho pensato..era un periodo di troppi problemi..non e potevo più..ma alla fine ho riflettuto bene che stavo commettendo una grossa ca****
Mai pensato.
La vita è un qualcosa di troppo grande e troppo perfetto e mi intimorisce l'idea di mettermi in mezzo al corso della natura.
Se il suicidio fosse la soluzione migliore a tutti i nostri problemi a quest'ora saremmo tutti morti, poichè ognuno ha i suoi problemi,chi più chi meno. Ma non è così. Non è una soluzione, è una cazzata. La vita va vissuta e chi spreca questo dono è solo un cretino. E' facile fare la vittima e dire: io non ci riesco, l'unica soluzione è farla finita. Ma non è così, bisogna combattere e stringere i denti. Perchè nella vita le cose belle ci sono, bisogna solo saperle apprezzare.
Sissì, tutte belle parole pro-vita, ma dette da persone che posso sospettare non essersi mai trovate nella merd@ fino alle orecchie :D
E badate bene, una bocciatura, una delusione amorosa, le quisquilie che a chi non ha mai sofferto prima appaiono tragedie, non sono ciò che io considero "merd@ fino alle orecchie".
Provate a dire lo stesso se vi troverete senza più affetti, beni e dignità. O anche dopo qualche buona decina d'anni di vita grigia e logorante. Arrivati ad un certo punto, chiunque ha il sacrosanto diritto di dire "Basta".
Vivere per non far torto a chi ci ama, vivere per darsi al prossimo se proprio non si vuol vivere per noi stessi: queste argomentazioni sono le uniche che accetto contro il suicidio. Tutto il resto è soggettivo. "La vita è bella": dipende da come la vedi; "La vita è da apprezzare": come se fosse obbligatorio; "La vita è un dono": ma c'è anche chi non l'ha chiesto 'sto bel dono! "Suicidarsi è da vigliacchi": ho dei dubbi che chi affronta la morte volontariamente lo sia, comunque apprezzo di più uno che disprezzando la vita se ne va in punta di piedi piuttosto che i molti che, per godere appieno della loro misera esistenza, sgomitano e mettono i piedi in testa al prossimo.
Certo, non nego che in molti casi il suicidio sia dettato da vigliaccheria pura, come nel caso degli adolescenti che lo fanno non riuscendo ad affrontare le prime difficoltà della vita; ma intendo vigliaccheria come debolezza d'animo, a cui tutti hanno il diritto e senza valore peggiorativo, perché si tende sempre a disprezzare il suicida mentre la sua è una scelta che va sempre rispettata.
semmai, la vita è imperfetta.
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Il pro-vita molte volte è dato da persone che hanno avuto la mèrda anche che usciva dalla bocca, semplicemente sono riusciti a rialzarsi invece che ad assopirsi.
Che sia un suicidio premeditato, pensato o riflettuto, sempre tale rimane.
Ed io non ti sto dicendo di certo che la vita è fatta solo di bambini che giocherellano con una palla, nè sto dicendo che suicidarsi è un momento di pura follia.
Il diritto di dire "basta" ce l'hanno tutti, sono l'ultima che vuole togliere la libertà di scegliere del proprio corpo.
Ma non apprezzo di certo chi 'se ne va in punta di piedi' come dici tu, ma apprezzo chi riesce a non farsi soffocare dalla mèrda totale e continua.
La soddisfazione di rialzarsi non è paragonabile a chi si ammazza, poichè quest'ultimo mai e poi mai ha provato a reagire e di conseguenza mai ha provato quell'estasi che ti da il riprovare, il riniziare a vivere.
Non condanno l'atto di suicidarsi, condanno chi non prova a reagire o chi ci prova, ma al primo ostacolo si abbatte. E che l'ostacolo sia uno, o siano cento, non conta, poichè prima o poi ci riesci a tirarti sù.
Il mio orgoglio mi porta piuttosto a farmi ricadere migliaia di volte per poi riuscire finalmente ad alzarmi, piuttosto che arrivare a farmi del male.
no, non mi piace perdere
qui nessuno ha chiesto di venire al mondo,ed è lecito qualche volta pensare di voler solo dormire senza doversi più preoccupare delle conseguenze di ogni minima azione
si qualche volta ci ho pensato
però poi giungo alla semplice conclusione che sono troppo forte per compiere un gesto così,a maggior ragione per non dimenticarlo mai mi sono fatta tatuare un pro memoria sulla schiena -il dolore fa crescere e rende più forti- tanto per ricordare che non potrà essere così per sempre,che se si supera questo,il resto sarà un gioco.
Inviato da °Llonina° http://forum.fuoriditesta.it/images/...s/viewpost.gif
mai pensato e mai lo penserò.
anche nella disperazione più nera esiste un motivo per vivere
e chi l'ha detto?io non ce l'ho.però ho una speranza,che effettivamente non è proprio un motivo,un qualcosa per cui vivere.però si tira avanti,pensando ke c'è di meglio si,ma anke di peggio.che se proprio non dovessi trovare un motivo metterò me stessa a disposizione degli altri
si campa regà! :D
Pensato al suicidio no, nemmeno dopo la morte di mia mamma, quando ho considerato per lungo tempo un supplizio alzarmi la mattina dal letto.
no mai pensato, la vita è una...suicidarsi non risolve la soluzione, è vero chi muore non ha più problemi, ma chi resta?è una soluzione egoistica, non si pensa a chi si ama che resterà vivo senza magari nemmeno capire il motivo o incolpandosi di non aver fatto qualcosa per aiutare.
prima di abbattersi, bisogna sempre cercare di rialzarsi, mollare alla prima difficoltà non ha senso, è vero vivere non è semplice, ma morire non porta a nulla....come diceva Wilde è più semplice limitarsi ad esistere piuttosto che vivere....