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io n bevo
La peggiore è stata quando, in un locale, mi sono aggrappata alle tende per alzarmi in piedi dalla sedia.
Col risultato che, i tendoni sono venuti giù e hanno coperto il mio e altri 3 tavoli vicini.
Mi hanno accompagnato fuorie continuavo a dire "Sto bene... sto bene... sto bene..."
Ma gli altri vedevano che ero messa malissimo dopo la gara di aperitivi...
Così mi hanno detto: "Se riesci a camminare dritta fino a laggiù in fondo, ti lasciamo andare a casa da sola"
Ovviamente non stavo in piedi, ho travolto dei tavolini e delle sedie esterne al locale...
E continuavo a dire "Vado a casa da sola... vado a casa da sola... dammi le chiavi che vado a casa da sola"
Morale della favola: mi portano a casa... e vomito nel lavandino della cucina.
Stavo dimmerda... eppure ho ripulito tutto per non lasciare tracce.
Poi prendo il cellulare, chiamo un mio amico e piangendo gli dico "Non trovo più il cellularemi hanno rubato il cellulare
E lui (più fuori di me) è ritornato al locale per vedere se l'avevo dimenticato la... poi ha guardato in macchina... poi ha tirato matti tutti gli altri per vedere se sto benedetto cellulare saltava fuori.
Morale della favola: io non trovavo il cellulare perchè ce l'avevo in mano per chiamare lui
Poi sono andata a letto (erano tipo le 19.30 di un sabato) e mi girava la stanza, la testa, non capivo più un cazzo.
Quando sono tornati i miei e mi hanno visto a letto, ho dovuto far finta di avere un forte mal di testa e TANTO TANTO SONNO.
Sono stata male per una settimana, non ho più bevuto un alcolico per 3 anni e in quel locale non c'ho più messo piede
Io non bevo... emh... non ci crede nessuno vero?
Allora iniziamo:
Alle prove con il gruppo di quest'estate, dopo aver bevuto per tutto il giorno vino e birra, ho sbriciolato un tom del mio ex batterista. Spaccato la porta di un armadio a cazzotti, perché mentre cantavo pensavo uscisse un mostro da li.
Poi tagliato le corde di una delle due chitarre del mio chitarrista.
Le prove di quest'inverno.
Ubriaco fradico ho sbriciolato la mia asta e il microfono non mi ricordo dove.
Altre legnate, fatemici pensare...
Si mi sono svegliato nel vomito e in dieci minuti ho ripulito tutta la camera, facendo sparire il lenzuolo. Per la cronaca dopo due anni mamma si chiede che fine abbia fatto quel benedetto lenzuolo.
Poi boh... una volta mi son bevuto 3 b - 52 e mi hanno ritrovato nella pineta vicino casa mia a cantare Wait and bleed degli Slpiknot.
Poi non ricordo, le meglio legnate le ho prese con l'erba.
Non mi sono mai seriamente ubriacata....però una volta dopo aver bevuto un pò più del dovuto ho trascorso lìintera serata a piangere con saiph sulle mie pene amorose....ripensandoci oggi mi viene da ridere
Quando mi ubriacavo piangevoOra è davvero tantissimo tempo che non mi sbronzo per bene
E, detto tra noi, molto meglio così
Originariamente inviata da Rum e Cocaina
La peggiore è stata quando, in un locale, mi sono aggrappata alle tende per alzarmi in piedi dalla sedia.
Col risultato che, i tendoni sono venuti giù e hanno coperto il mio e altri 3 tavoli vicini.
Mi hanno accompagnato fuori
Ma gli altri vedevano che ero messa malissimo dopo la gara di aperitivi...
Così mi hanno detto: "Se riesci a camminare dritta fino a laggiù in fondo, ti lasciamo andare a casa da sola"
Ovviamente non stavo in piedi, ho travolto dei tavolini e delle sedie esterne al locale...
E continuavo a dire "Vado a casa da sola... vado a casa da sola... dammi le chiavi che vado a casa da sola"
Morale della favola: mi portano a casa... e vomito nel lavandino della cucina.
Stavo dimmerda... eppure ho ripulito tutto per non lasciare tracce.
Poi prendo il cellulare, chiamo un mio amico e piangendo gli dico "Non trovo più il cellulare
E lui (più fuori di me) è ritornato al locale per vedere se l'avevo dimenticato la... poi ha guardato in macchina... poi ha tirato matti tutti gli altri per vedere se sto benedetto cellulare saltava fuori.
Morale della favola: io non trovavo il cellulare perchè ce l'avevo in mano per chiamare lui
Poi sono andata a letto (erano tipo le 19.30 di un sabato) e mi girava la stanza, la testa, non capivo più un ca**o.
Quando sono tornati i miei e mi hanno visto a letto, ho dovuto far finta di avere un forte mal di testa e TANTO TANTO SONNO.
Sono stata male per una settimana, non ho più bevuto un alcolico per 3 anni e in quel locale non c'ho più messo piede
stupenda, soprattutto quella del cellulare
quella del cellulareLa peggiore è stata quando, in un locale, mi sono aggrappata alle tende per alzarmi in piedi dalla sedia.
Col risultato che, i tendoni sono venuti giù e hanno coperto il mio e altri 3 tavoli vicini.
Mi hanno accompagnato fuori
Ma gli altri vedevano che ero messa malissimo dopo la gara di aperitivi...
Così mi hanno detto: "Se riesci a camminare dritta fino a laggiù in fondo, ti lasciamo andare a casa da sola"
Ovviamente non stavo in piedi, ho travolto dei tavolini e delle sedie esterne al locale...
E continuavo a dire "Vado a casa da sola... vado a casa da sola... dammi le chiavi che vado a casa da sola"
Morale della favola: mi portano a casa... e vomito nel lavandino della cucina.
Stavo dimmerda... eppure ho ripulito tutto per non lasciare tracce.
Poi prendo il cellulare, chiamo un mio amico e piangendo gli dico "Non trovo più il cellulare
E lui (più fuori di me) è ritornato al locale per vedere se l'avevo dimenticato la... poi ha guardato in macchina... poi ha tirato matti tutti gli altri per vedere se sto benedetto cellulare saltava fuori.
Morale della favola: io non trovavo il cellulare perchè ce l'avevo in mano per chiamare lui
Poi sono andata a letto (erano tipo le 19.30 di un sabato) e mi girava la stanza, la testa, non capivo più un ca**o.
Quando sono tornati i miei e mi hanno visto a letto, ho dovuto far finta di avere un forte mal di testa e TANTO TANTO SONNO.
Sono stata male per una settimana, non ho più bevuto un alcolico per 3 anni e in quel locale non c'ho più messo piede
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Prima o poi vogliamo sentir raccontare anche te!
quella del cellulare
Me n'è venuta in mente un'altra...
Gita a Praga in 5a superiore, ultima sera.
Io e una mia amica decidiamo di fare la gara dell'alcool... è stata una serata alquanto distruttiva.
Comunque lei, tornando in albergo, ha fatto il limbo passando sotto alla sbarra di un parcheggio sollevandosi completamente la gonna e mostrando il mondo praticamente a tutti
Io invece, rivolgendomi ad uno che era seduto al tavolo con noi, non riconoscendolo e non preoccupandomi minimamente di riconoscerlo, gli ho chiesto se aveva una cartina per far su una canna...
Solo la mattina dopo le mia compagne mi hanno detto che quello era il prof di mate...
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