Il volontariato è una di quelle cose di cui non si può parlar male.
Il problema è che non si deve neppure parlare male di chi non lo fa, perché altrimenti non si chiamerebbe volontariato.
Per quanto mi riguarda, ho partecipato solo ad un paio di raccolte viveri per il Mato Grosso, ma devo dire che all'inizio ero scettico, poi la cosa mi ha dato più soddisfazione del previsto e la rifarei, comunque volontariato "regolare" non credo, piuttosto mi cercherei un lavoro part-time.
L'educazione cattolica centra sì e no, ad esempio le raccolte viveri sono organizzate dall'oratorio di un paese vicino al mio, mentre nelìoratorio del mio paese i "ragazzi cattolici" non fanno altro che organizzare improbabili festicciole per bambini in cui girano gli stessi giochi da anni e catechismi/indottrinamenti per decidere chi considerare dei loro e chi discriminare.