Se temi che per il curriculum la Spagna possa essere peggio ed inoltre vorresti affinare il tuo francese a maggior ragione ti consiglierei la Francia.
Se temi che per il curriculum la Spagna possa essere peggio ed inoltre vorresti affinare il tuo francese a maggior ragione ti consiglierei la Francia.
Alfio, un erasmus è sempre solo un erasmus: l'utilità per il CV è relativa, non dico affatto che sia inutile (io stessa l'ho fatto, ed è un'esperienza che sono contenta di avere), ma tutto dipende come vuole valutarlo il potenziale datore di lavoro.
Diciamo che le due cose più ovvie sono la lingua (se non hai corsi o certificazioni, ovviamente un periodo in quel paese dovrebbe cmq garantire che la lingua la sai) e l'esperienza: sei stato fuori quindi dimostri indipendenza, flessibilità ecc. Tutto quanto il resto dipende appunto dal resto del tuo CV e dalle impressioni che si fa la persona che lo sta valutando.
Ci sarebbero poi altre cose da tenere in conto in relazione all'uni, ad esempio quale è più incentrata sui tuoi interessi, o se in alcuna di esse c'è qualche prof che lavora in ambiti che ti interessano particolarmente ecc., ma sono cose più complicate, devi decidere tu se (e quanto) tenerle in considerazione.
Quindi, IMHO per prima cosa scegli il paese. Quale ha la lingua che ti potrebbe tornare più utile? Quale ha più sbocchi lavorativi nel tuo campo? Quale ha la cultura che ti affascina di più? Quale ha i costi più accessibili?
Poi scegli la città. Io a mio tempo feci considerazioni economiche (scartai l'UK, con la sterlina forte - bei tempi - era impossibile) e pratiche sulla città. Non volevo una città troppo piccola, ma nemmeno troppo grande... E penso di averne trovata una giusta per me: mi ha permesso di vedere una realtà diversa, un posto più stimolante, un'università più grande e funzionale di quella da cui venivo ecc. ecc.
All in all, penso di aver fatto una buona scelta, è stata un'esperienza che mi ha permesso di aprire gli occhi su alcune cose.
Ma ai fini del CV non credo che il posto (intendo come città cambi qualcosa). Diverso è il discorso se a Parigi c'è un luminare del tuo campo, e questo ti permettesse di conoscerlo e magari di andartene con una lettera di raccomandazione firmata da lui. Altrimenti a chi legge il tuo CV dubito importi se tu sei stato a Parigi, a Marsiglia o a Bordeaux.
spagna, a parigi ti pelano.
e poi le donne sono sicuramente più aperte
Dato che amo le metropoli e le città che possono offrire tanto io tra queste sceglierei Parigi senza pensarci due volte. Considera che però é costosetta.
poi non denigrerei nemmeno un Erasmus in qualche posto di mare in Spagna a dirtela tutta.
ho un amico di Francoforte che dice Che é carina, ma la Germania , Berlino a parte, non mi ha mai ispirata. Anche se credo che l'università sia molto buona!
aiutati a decidere considerando costi, curiosità, cultura che ti interessa di più, se vuoi una città grande o un posto più piccolo dove magari tutti si conoscono etc etc. Ogni esperienza ti sarà positiva
ultima ma cosa: se hai già idee chiare sul tuo futuro e trovi qualche prof che può interessarti dal punto di vista del proseguimento di studi, buttati! Io cercavo un Erasmus e mi sono ritrovata con un'offerta di dottorato!
@Half shadow, tu di cosa ti occupi che deridi?
Germania o Francia.
ti sconsiglio marsiglia
per il resto va bene tutto... alla fine deve essere una tua scelta
parigi è vero che è costosetta... però è parigi cavolo!
Spagna o Germania, non andare dai mangiarane. u.u
Non c'è da imparare proprio niente dalla germania, hanno solo goduto del cambio marco/euro, che in fin dei conti è un marco svalutato, noi invece è come se avessimo rivalutato pesantemente la lira, che avevamo svalutato per essere competitivi, prima basavamo la nostra economia sulle esportazioni mentre i tedeschi da noi compravano (anche le case) ed adesso questo trend si è invertito, sono diventati ricchissimi esportando in tutta europa con una moneta dai cambi fissi, dove per loro rimarrà sempre svalutata e per noi rivalutata. Comunque non stavo deridendo te, ma la cosa che hai detto mi ha fatto troppo ridere.Sono sicuramente più sane delle porcherie culinarie tedesche... Ho mangiato in un ristorante tedesco e capperi quanto mi ha fatto schifo, anche i wurstel erano pessimi rispetto a quelli italiani. XD
Si perché tutti i tedeschi mangiano salsiccia e crauti dalla mattina alla sera XD. Dai, Half ogni volta si va a parare su questa storia dell'euro e della lira, mo' basta!
Io ho ricordi positivi di Berlino, e ho incontrato tedeschi molto più gentili di tanti italiani, poi considerando il livello delle loro università io non avrei alcun dubbio su cosa scegliere