Croce rossa da 7 anni, 1 turno a settimana.
Prima semplice barelliere, da un anno ho preso la patente e sono passato a fare quasi sempre l'autista! (aaaahhh quanto mi diverto ogni tantoo!!)
Croce rossa da 7 anni, 1 turno a settimana.
Prima semplice barelliere, da un anno ho preso la patente e sono passato a fare quasi sempre l'autista! (aaaahhh quanto mi diverto ogni tantoo!!)
Cioè non riesco a capire, persone occupano il proprio tempo e le proprie energie per fare un favore a te e non pesare a nessuno e non va bene?
Anzi soprattutto in impieghi come la CRI in un periodo di crisi dove i servizi vengono dimezzati ne servirebbero di più!
a zappare 'a tera dovete ire tutti qquanti invece di 'sta a misericordia a perdere 'o tempo, 'o tempo a spezzassu 'a schiena in doo campu!
Immagino di non avere grandi competenze linguistiche, perchè non riesco a farvi capire cosa intendo..
Io apprezzo il volontariato, nel senso che stimo chi lo fa e ritengo che svolgano un lavoro importantissimo. Fin qua è semplice.
Quello che dico io è che certi tipi di volontariato (CRI, per esempio) dovrebbero essere sostituiti con un lavoro vero e proprio, in modo da migliorarlo ulteriormente. Dico questo perchè un servizio di primaria importanza DEVE avere una considerazione maggiore all'interno della società..
Voi fate un discorso "attuale" dicendo che siamo in crisi.. io sto parlando in linea teorica, non sto attualizzando niente.. Fate finta che io stia parlando di uno stato normale, in un periodo normale..
Secondo me "non va bene" che sia gratuito.. non riesco ad "accettare" l'idea che si svolga un lavoro gratis, seppur sia gratificante moralmente.. il lavoro dev'essere retribuito, non solo per arrivare a fine mese, ma per una questione di dignità professionale.. In realtà detto così sembra una cosa molto negativa, ma davvero non riesco a esprimere il concetto..
Evidentemente le persone lo fanno per far del bene, non per i soldi e quindi credo ci sia molta più volontà nel partecipare ad impieghi di questo tipo proprio perchè non c'è una retribuzione, ma una grande volontà di FARE per gli altri.
Comunque sono persone preparate e che hanno imparato cosa fare in determinate situazioni, che poi a volte ti va di sfiga e trovi gli idioti può essere (qualche settimana fa ho conosciuto anche io un paio di ragazzi abbastanza imbranati.)
capisco cosa intendi. Ma la cri lavora sul volontariato, è la sua etica interna basata sul volontariato. Poi non credo che il servizio sarebbe migliore se la gente venisse pagata. Io salgo in ambulanza dando il meglio di me. Se non ti va di andarci o non ti piace che ci vai a fare? La gente che lavora in quest'ambito è tutta gente che fa il suo lavoro al meglio spinta dal solo motivo di aiutare.
Se poi ti capita la gente inadatta fisicamente ti va di sfiga. Nemmeno io riuscirei ad alzarti probabilmente, ma a fronte di questa mia 'mancanza' fisica saprò sicuramente darti assistenza per qualsiasi trauma tu abbia riscontrato...
Non riesco a farmi capire, sorry.. Lasciamo perdere che è meglio.. ho una concezione mia di "gratificazione" e di "lavoro" che non riesco a farvi capire..
Peace & love
Ma perché NON è una professione, tutto qui...
E riguardo gli imbranati, la causa non è sicuramente l'assenza di retribuzione. Ci sono anche medici idioti e imbranati (e vengono pure pagati bene). Ci sono ingegneri imbranati. Addirittura spazzini imbranati!
Io non sono informata in materia, ma credo che prima di fare volontariato per la CRI si debba fare un corso, no?
Ho capito cosa vuoi dire, ma tu non valuti la situazione nel suo complesso. Non capisco perché non ti vada bene che non sia retribuito, io la trovo una cosa molto bella che delle persone impieghino il loro. Il volontariato è gratuito per definizione. Se uno viene pagato, che volontariato è? E' proprio un controsenso di suo il tuo discorso...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Sei ottimista da un certo punto di vista.. molta gente lo fa per le tue motivazioni, spinta da buone intenzioni.. molta gente lo fa per "sentirsi a posto con se stesso", e la qualità ne risente.. Credo che chiunque abbia conosciuto gente del genere.. ^^
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Tu lo vedi come un controsenso, io no.. perchè trovo che una prestazione debba sempre essere pagata.. Non lo trovo giusto per chi lo fa, è una mia concezione personale dell'offrire una prestazione.. è da quando sono piccolo che non "concepisco" il volontariato, ma sono a favore di un cambio del sistema riguardo questo punto..
L'assenza di retribuzione fa abbassare lo standard, perchè non si pretende lo stesso livello da un lavoratore per beneficenza e uno per mestiere.. (si capisce cosa intendo?).. i casi particolari ci sono ovunque, ma un medico studia decenni per lavorare.. un volontario alla CRI fa un corso.. la differenza è notevole..
Tornando un passo indietro.. è una cosa BELLISSIMA che ci sia qualcuno che lo fa, non bella.. io sto solo "sperando" in un cambio del sistema, che opti a favore della retribuzione di determinate prestazioni, perchè se lo meritano! (possiamo forse parlare di merito.. si avvicina di più a quello che penso del lavoratore)