Io volevo andare a fare volontariato alla Pubblica Assistenza, visto che nel mio paese iniziano a fare i corsi per aspiranti volontari... ma c'è qualcosa che mi "frena"...
Io volevo andare a fare volontariato alla Pubblica Assistenza, visto che nel mio paese iniziano a fare i corsi per aspiranti volontari... ma c'è qualcosa che mi "frena"...
A bird doesn't sing because it has an answer, it sings because it has a song.
Il volontariato, per come la vedo io, sarebbe da eliminare. I lavori che ora sono svolti dai volontari andrebbero retribuiti equamente, in base alla tipologia di lavoro. Prendiamo per esempio la CRI.. com'è possibile che un servizio di tale importanza sia affidato a dei volontari? L'unica volta che ho avuto bisogno dell'ambulanza sono arrivate 3 ragazzine e un vecchietto, nessuno dei quali in grado di sollevarmi e mettermi sull'ambulanza.. vi pare normale? Io credo che chi ci lavora dovrebbe essere stipendiato e più preparato (se si fornisce uno stipendio si può richiedere un grado di preparazione decisamente maggiore/migliore)
Altro ragionamento che mi porta a essere "contrario" è il rispetto del lavoratore.. Io fornisco un servizio di livello, in cambio vengo retribuito.. la "gratificazione morale" non porta il pane a casa, purtroppo.. Questo ragionamento vale anche per le persone ricche.. sono convinto che il lavoro debba sempre essere retribuito, in base alla qualità e al tipo di prestazione necessaria..
Le uniche persone "esenti" da questo pagamento dovrebbero essere gli anziani con i servizi di telefonia e varie (filo d'argento e varie) perchè quello non è "valutabile", non richiede competenza e offre un doppio servizio, sia a chi lo effettua che a chi riceve
Magari si chiama volontariato proprio perché non ci sono soldi?
I volontari non dovrebbero essere presi a caso solo perche' c'e' bisogno di aiuto.
Una associazione valida dovrebbe fare una accurata selezione e prendere solo quelle persone che oltre ad essere notevolmente motivati, rispecchino i requisiti per il lavoro da svolgere. Volontario non deve essere sinonimo di incompetente.
Che il lavoratore debba essere retribuito e' un argomento che difficilmente si accosta con quello del volontariato.
Chi svolge volontariato lo fa per scelte personali. Sostanzialmente non e' interessato ai soldi e di certo, non lo fa per portare il pane a casa.
Molti dei volontari hanno un lavoro o studiano o fanno altro, hanno un solo punto in comune, il desiderio di utilizzare il proprio tempo libero per rendersi utile verso il prossimo.
Che ci siano persone cosi, e' solo un bene.
Anzi, in una societa' frenetica e materialista come questa, ci dovrebbe essere una sensibilizzazione maggiore verso queste tematiche.
A bird doesn't sing because it has an answer, it sings because it has a song.
A volte l'ho preso in considerazione, specie quando mia zia è stata in ospedale e ho visto andare e venire i volontari. Mio zio fa il volontario in ospedale, aiuta le persone a cambiare posizione nel letto, li imbocca se c'è bisogno, se stanno bene ma sono soli ci scambia due chiacchiere, insomma niente per cui ci sia bisogno di un'esperienza particolare, è logico. E a volte ho pensato anche di fare la volontaria al canile, che però nella mia città non c'è più, dovrei spostarmi.
Credo sia un'esperienza che farò, ma non subito, magari quando mi sarò laureata e sarò in cerca di un lavoro, quindi con più tempo a disposizione.
Comunque ho deciso di fare il corso base per la clownterapia... forse è tipo di esperienza che cerco!
Non ho mai fatto volontariato, ma ad essere sincera l'idea mi è passata per la testa, e sono andata a vedere il sito per la clownterapia. Sono rimasta un po' di stucco per il fatto che bisogna pagare una bella quota per il corso, però poi dall'altra parte è anche vero che questi cose vanno bene o male finanziate in qualche modo.
Poi alla fin fine non me ne sono più interessata per una serie di vicende personali.
Comunque, sperando di non andare ot, come credo che da una parte bisognerebbe fare una selezione per capire chi davvero è motivato, non sono d'accordo nel "dare uno stipendio" come qualcuno ha detto.
Il volontariato si chiama così perché non richiede un compenso. Se desse un compenso, non sarebbe volontariato ma lavoro, e i soldi sarebbero la motivazione principale di quella prestazione, e non lo spirito del far del bene.
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Secondo me hai fatto un'ottima scelta...