@illusione volevo fare lo stesso esempio, io credo che un bel libro come dici te ha un numero maggiore di persone che lo apprezzano rispetto a Twilight, anche per questo maggiore è il numero di consensi e maggiore è il valore di qualcosa. Io posso dirti guarda a me piace Twilight ma se devo metterlo a confronto con testi superiori, ti vengo a dire che è una stronzata rispetto a quest'ultimi.
Per me i capolavori devono affascinarmi e coinvolgermi totalmente, una storia che ritengo banale non potrei mai definirla un capolavoro.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Stiamo parlando di un'opera tecnica/visiva/comunicativa.
Un film può mandare tutti i messaggi complessi di questo mondo, ma quella è e rimane solo la parte comunicativa, c'è anche il resto però, altrimenti non fai il regista, fai altro.
Capolavoro è quando tutto è espresso al massimo, non una parte.
E' come dire che se un pittore non disegna qualcosa di comprensibile e tecnicamente perfetto, ma pieno di significate ed emozionale, non deve fare il pittore ma qualcosa d'altro... chissà quanti grandi artisti e scrittori avremmo perso seguendo questo criterio... spesso ì l'imprecisione a creare l'arte... cosa per la quale le macchine non si avvicineranno mai a crearne
e se parlassimo di libri? Hai mai letto libri con una storia poco strutturata ma scritti tanto bene da rapirti? Io si e li trovo comunque capolavori... poi ho letto libri con storie fantastiche ma scritti talmente male da non riuscire ad arrivare alla metà... non credo che il capolavoro sia solo ciò che unisce perfettamente le due cose...sempre che esista
Vorrei che avessi ragione, ma purtroppo ho idea che i libri, per rimanere nell'esempio, veramente belli abbiano meno seguito e consensi di quelli commerciali. Non a caso nelle classifiche dei libri più venduti in Italia sono perennemente presenti Fabio Volo, Benedetta Parodi, Faletti e compagnia danzante.