però cavolo leggendo queste risposte un po' di nostalgia mi viene sempre..non me lo vedo proprio mio papà a chiedermi come è andata la giornata o mia mamma a chiamarmi per telefono. :/...La mia famiglia per ora siamo io e la mia pianta grassa e va benissimo così..U_U
Sappiate però, almeno quelli che hanno postato commenti positivi, che siete molto fortunati ad avere un punto di riferimento, qualcuno che vi sostenga sempre come può farlo quasi solo una mamma o un papà.
Invidio chi ha una situazione migliore della mia.
Lo ammetto, gran parte della colpa è mia, starei anche fin troppo bene da solo, quindi tendo a farmi gli ffari miei, però le uniche volte in cui mi cercano è per chiedermi qualcosa e questo non mi sta bene.
Come se non bastasse ho una sorella talmente rotta di balle che per ogni telefonata che ricevo mi interrompe sempre perchè deve tassativamente sapere chi è, perchè si vuole sempre fare i ***** degli altri e perchè paranoica com'è teme che sia qualcuno con cui potrei parlare male di lei, inizia a chiedere chi è, io inizialmente la ignoro, continua e finchè non le rispondo aumenta progressivamente il volume della sua vociaccia fino ad urlare!
E la cosa si ripete ciclicamente ogni volta, sa benissimo che non deve farlo, perchè io al telefono voglio unicamente sentire chi mi parla e voglio capire qualsiasi parola, lei quindi deve stare zitta, deve! Ma siccome puntualmente ogni volta continua a battere la testa nello stesso muro avrei tanto voglia di prenderla a schiaffi!
Con mio fratello le cose non sono mai state perfette, ma nemmeno così drastiche dal chiamarlo mostro come invece con qualcun altro ho fatto, inoltre poi da quando si è trasferito (beato lui) i problemi sono ormai risolti, sarà colpa mia quindi, forse tendo a stufarmi avendo sempre le stesse persone d'intorno.
Riguardo a mia madre poi stendo un velo abbastanza pietoso, non fa altro che rinfacciarmi il fatto che sono ancora disoccupato, ma io rispondo alle offerte, continuo a telefonare e ad andare ad appuntamenti, più di questo che posso fare? La cosa che più mi rompe poi è che se voglio fare qualcosa mi conviene rintanarmi nella mia stanza, perchè se casualmente mi vede a guardare la televisione in sala o a giocare con una console mi chiede istantaneamente di fare qualcosa come ad esempio stendere i panni, anche se vede che sto facendo qualcos'altro, come se le desse fastidio vedere che in qualche modo cerco di divertirmi, cosa che io non mi sognerei mai di fare con nessuno!
Con mio padre inoltre non ne parliamo, ho proprio interrotto i contatti, per carità, mia madre è quella che è, ma l'essersene andato come ha fatto è stata una cosa vile e secondo me se le cose vanno così male è proprio anche per questo, se invece fosse rimasto avrebbero preso insieme qualsiasi tipo di decisione, non mia madre da sola con la sua innata superbia di credersi sempre nel giusto ed il rigirarsi qualsiasi suo errore.
Con mia nonna invece ho un bel rapporto, credo che sia stata la persona più interessata a quello che mi accadeva, anche adesso, anche lei mi chiede spesso aiuto, ma è già diverso, è anziana e la comprendo qindi benissimo, inoltre se può anche lei mi dà una mano come le è possibile, basti pensare che se decidessi di partecipare ad un corso che potrebbe aiutarmi ad ottenere un buon lavoro sarebbe ben felice di sostenermi economicamente, anche se almeno per ora ho rifiutato, un pò perchè non sono sicuro di quello che faccio e che vorrei fare ed un pò anche perchè aspetto di essermi sottoposto ad un'ulteriore visita per capire se ne sarei in grado, non intendo certo farle spendere il denaro necessario all'iscrizione per poi dover lasciar perdere tutto.
Ripeto, invidio chi se la passa meglio, perchè la famiglia dovrebbe sostenerti, se non per forza economicamente, dato che sono anche dell'idea che ognuno dovrebbe farsi da solo se possibile, almeno psicologicamente e purtroppo almeno nel mio caso non è così...
Bel rapporto con entrambi, ma complicato.
Mio padre a volte mi dà l'impressione di ricordarsi di me solo quando gli serve un facchino per qualche lavoro di merda. Non mi ha mai fatto mancare nulla, anzi, ormai è lui che ogni tanto mi chiede se mi serve qualcosa, ma più che soldi adesso avrei voluto affetto quand'era il momento. Da piccolo ero molto sensibile e lui col suo fare dispotico e irascibile mi terrorizzava; non avrei nemmeno gradito che facesse il padre orsacchiotto tutto coccole e sbausciamenti, ma un po' più di comprensione e di tatto, quello sì. Ho l'impressione che non riuscirò mai a costruire un rapporto vero con lui, se parliamo è sempre di questioni superficiali.
Mia madre invece è sempre stata molto affettuosa e disponibile, ma l'abitudine che ho preso con mio padre di non parlare mai di sentimenti l'ho mantenuta anche con lei. L'idea di confessarle i miei disagi o anche solo di raccontarle le mie vicende mi provoca un fastidio fisico. Inoltre ho l'impressione irritante che mi consideri ancora un bambino.
In generale andiamo tutti d'accordo ma non siamo certo la famiglia del mulino bianco. Siamo tutti molto riservati fra di noi e ci dimostriamo affetto soltanto aiutandoci gli uni con gli altri nel mandare avanti la casa.
Io sto qui, loro stanno lì..
Con mio padre ho avuto un rapporto bellissimo fino all'ultimo giorno della sua vita... chiariamo, nn gli ho mai confidato cose troppo intime o personali, ma con lui mi aprivo ed ero me stessa. Anche con mia madre ho un buon rapporto, solo che spesso litighiamo perché siamo troppo diverse, ma ciò nn toglie che ci vogliamo bene e ci rspettiamo
Io e mia madre abbiamo un rapporto strano.
Lei mi ha avuta giovane in un Paese straniero, in cui non aveva molti punti di riferimento.
Ero una confidente, anche se piccolissima.
E' una mamma molto apprensiva, con cui mi sono scontrata spesso.
Abbiamo un legame forte e, quando litighiamo, lo facciamo con tanta aggressività.
Per riassumere il nostro legame, potrei fare un esempio.
Non mi ha mai dato una punizione vera.
Mi ha sempre punita con il silenzio.
Con il non parlarmi e il farmi sentire sfiduciata.
Mi ha sempre tratto cosi, come un'adulta.
Se faccio una cazzata, lei si sente delusa, proprio come farebbe con un'amica.
Ora viviamo lontante e sentiamo entrambe la lontananza.
Buh, non lo so, credo che non ci sia una persona piu importante di lei, per me.
Mio padre invece è diverso.
E' un grande uomo, ma privo di ambizione.
E questa cosa io non la sono mai riuscita a capire, come lui non è mai riuscito a capire la mia ambizione.
Gli voglio bene e lui ne vuole a me, è orgoglioso di me.
Ma non c'è quella sintonia.
Siamo essenzialmente persone troppo diverse.
Ed infatti non litighiamo mai e se accade non mi scanno come con mia madre.
Mio padre è senza dubbio l'uomo più importante della mia vita.
è l'unico punto di riferimento che ho, è un padre e un amico, potrei starci a parlare per ore, Con lui parlo veramente quasi di tutto e sono veramente poche le cose che non sà di me.
Ma purtroppo passiamo veramente poco tempo insieme.
Mentre con mia madre non c'è quasi alcun tipo di rapporto, lei vive li e io qui, punto.
Io ho un bellissimo rapporto.... da quando non ci vivo piu assieme!