Circa 8 anni fa durante le vacanze estive con i miei, ho conosciuto un ragazzo.. ci fu quel classico "colpo di fulmine" e io gli diedi il mio primo bacio.. avevo 15 anni.
Poi le vacanze finirono e io - vista la tenera et?* - vissi quella "separazione" in modo alquanto tragico (come è normale che sia a quella et?*)..
Lui (all'epoca 17enne) mi promise che ci saremmo sempre sentiti e così è stato.. per ben 7 anni abbiamo sempre mantenuto quel rapporto, che nel corso degli anni si è trasformato in una splendida amicizia a distanza.. Lui il mio migliore amico e io la sua migliore amica..
Io c'ero sempre per lui e me lo faceva capire in ogni istante, mi chiamava sempre per raccontarmi tutto quello che gli capitava e gli sono stata vicino nei momenti più difficili, mi raccontava della sua vita affettiva e lo consolavo o consigliavo quando incontrava delle difficolt?* e così lui faceva con me.. passavamo ore al telefono senza mai stancarci e riuscivamo a parlare di mille cose, se appena lui mi sentiva giù era in grado di farmi tornare il buon umore e in questo ero bravissima pure io con lui..
C'è stato un periodo, in questi 7 anni, in cui l'appoggio che ci siamo dati è stato fortissimo e per un momento abbiamo quasi ceduto ai sentimenti dicendoci che forse se non ci fosse stata la distanza noi saremmo potuti essere felici insieme, ma poi forse non era solo la distanza che ci frenava, si trattava anche di un fatto d'et?* e la scuola da finire non ci permetteva grandi pazzie..
Insomma che la nostra "amicizia speciale" durò nonostante tutto e a discapito anche del fatto che durante questi 7 anni ci siamo visti una sola volta.
Poi arrivò l'estate del 2006, entrambi uscivamo per la prima volta contemporaneamente da due diverse storie e lui decise di venirmi a trovare per qualche giorno.. l'idea sembrava esaltare tutti e due, dopo 4 anni che non lo vedevo potevo finalmente abbracciare il mio migliore amico, quello che mi aveva aiutato tanto ad uscire da situazioni difficili e tormentate e a cui anche io avevo dato tanto aiuto..
Quando arrivò feci fatica a riconoscerlo ma come temevo l'impatto fu devastante.. improvvisamente si risvegliarono vecchie sensazioni ed emozioni a cui si aggiungeva tutto quello che quella persona rappresentava per me.. nel giro di tre giorni ero riuscita a subire nuovamente il suo fascino nonostante erano passati 7 anni, eravamo entrambi cresciuti ed entrambi avevamo avuto le nostre esperienze.
Durante quei tre giorni ci scambiammo degli splendidi baci che per me furono indimenticabili, poi di nuovo lui partì ma questa volta mi promise non sarebbe stato per sempre.. infatti due mesi dopo ci organizzammo per vederci e nel frattempo la voglia di provare a stare insieme e a conoscerci sotto un altro aspetto aumentava sempre di più.. con scadenze più o meno lunghe ci siamo visti fino a maggio.. a tutti gli effetti si trattava di amore, lo amavo da impazzire e lui amava me come non aveva amato nessun altra, mi presentò i suoi genitori, super esaltati di riconoscere in me la ragazzina di 7 anni prima appena 15enne, io stravedevo per lui e mi sentivo disposta a qualsiasi cosa.. con gli impegni universitari di entrambi decidemmo di vederci nei momenti più opportuni per entrambi, per non crearci troppi problemi con gli studi e fino a maggio (come dicevo) sono proseguite le nostre visite.. sapevamo che i mesi di giugno e luglio sarebbero stati molto pesanti per via degli esami, così decidemmo di resistere fino ad agosto, mese in cui saremmo partiti per le vacanze insieme..
Una settimana prima di vederci, mi chiama e con tutta tranquillit?* mi comunica che voleva lasciarmi, senza motivo, senza alcuna spiegazione.. con la sola scusa di non riuscire più a sentirsi tranquillo stando insieme a me.. il giorno prima avevo preparato la valigia al telefono con lui, ridendo e scherzando, avevo appena comprato il biglietto di un treno che non ho mai preso.. e lui mi aveva appena detto "ti amo", a me, quella che lui avrebbe desiderato come la madre dei suoi figli..
Avevo giurato che avrei lottato per capire, per ottenere delle spiegazioni.. ho provato a chiamarlo ma non ha saputo dirmi nulla, solo parole cattive per cercare di allontanarmi.. dopo mesi sono riuscita a scrivergli una lettera a cui lui a risposto con un sms dicendomi che in tutto quel tempo non si era fatto sentire per non farmi soffrire ulteriormente e che comunque lui riconosceva che io ero stata molto importante nella sua vita.. Basta, nulla di più!
Ora, sono passati quasi 8 mesi e di lui nessuna traccia, a parte gli auguri di Natale con un sms di quelli a catena che si scrivono a tutti.
Non capisco come posso non mancargli in qualche modo, come anche quella amica di cui non poteva proprio fare a meno sia riuscita a cancellare..
Io, dal canto mio, non sono nemmeno riuscita a prendere un treno per andare da lui, fare pazzie per lui, forse perchè quando mi ha lasciato quasi non lo riconoscevo più.. quasi non mi sembrava più la persona che avevo amato tanto, a cui avevo donato tutta me stessa per la prima volta, a cui avevo anche voluto così bene per tanti anni..
E lui in fondo era riuscito a rompere tutto con una telefonata, un normalissimo venerdì mattina.. dopo che erano 2 mesi che non ci vedevamo e fra meno di 7 giorni ci saremmo potuti rivedere..
Ancora a scrivere queste cose sto male, se ne parlo è perchè vorrei un parere.. quello che pensate.. quanto è brutto soffrire per amore e poi senza un perchè, distrutta da un'ora all'altra, distrutti i sogni, i progetti, le fantasie, la magia, l'amore ... tutto!