Vi racconto...

[illusione]

ma io non ho mai detto che sarei nel giusto nè che quel che probabilmente farei io sia la realtà dei fatti, se tu avessi letto bene invece di scrivere cose inventate tanto per ricevere qualche applauso o qualche mi piace avresti letto che ho parlato di scorrettezza, di egoismo ma mai di una cosa giusta o di realtà dei fatti.

semai ho motivato la mia eventuale scelta "scorretta" per potermi tenere vicino i figli.
e parlo con cognizione di causa visto che i figli li ho e so cosa significa avere un figlio.
tu rinunceresti a tuo figlio per iniziare una nuova storia?

riguardo all'ultimo punto è ovvio che se uno si perde dietro un altra è perchè ci sono già problemi in un rapporto, era già stata ribadita sta cosa...

Il punto non è rinunciare al figlio per una nuova storia, il punto è cosa questo comporta: non farsi una nuova storia, o tenerla nascosta? Da ciò che hai scritto sopra si evince che nel caso ti trovassi nella situazione di avere una storia, la terresti nascosta per i figli. Io, ripeto, trovo che questo significhi non prendersi le proprie responsabilità, perché se ci tenevi ai figli una storia proprio non te la facevi.
E' vero che non hai esplicitamente parlato di "realtà dei fatti", ma quando dici, e cito "sarà un comportamento egoista ma penso che se mi capitasse farei cosi, e penso che molti uomini la pensino come me." lasci a intendere appunto che sia esattamente così che stanno le cose per la maggiorate degli uomini. E comunque "like"? Siamo all'asilo? Puoi rispondere senza gnegnegne

[Temperance]

Rinunci al figlio anche dal momento che tradisci tua moglie, perché hai mandato a puttane la famiglia. E' un rinunciare diverso ma ci rinunci uguale. Perché non stai pensando al suo bene, ma al tuo. Tu - ipotetico, faccio un discorso generale - pensi che tenendoti l'amante ma restando in famiglia non perdi tuo figlio, fa comodo a te pensarlo. Per lui è peggio, invece, perché vivrà una condizione familiare complicata, non serena, e quando sarà abbastanza grande per capirlo ti rinfaccerà tutto. E subirà, inevitabilmente, le influenze di quello che è successo.
Conosco figli di separati/divorziati che hanno un bel rapporto coi genitori, anche se non vivono insieme, da piccoli vedevano il padre regolarmente, anche tutti i giorni, e spesso hanno anche pranzato con entrambi i genitori, perché non c'era rancore tra loro, si erano lasciati senza buttarsi merda addosso, da civili. E' stato più difficile per quelli i cui genitori si sono separati a causa di un tradimento continuo e tenuto nascosto, perché c'era rancore tra marito e moglie, ma comunque niente di irreparabile. Quelli che soffrono di più sono proprio i figli dei genitori che non si amano più ma continuano a vivere insieme, perché inevitabilmente assistono a scontri continui, liti, intromissioni dei parenti che cercano di salvare la barca, e questo perché "lo faccio per i figli". Io sono cresciuta in questa situazione, i miei genitori sono rimasti insieme pensando di far del bene a me, e invece, è brutto dirlo, mi hanno rovinata. Avrei preferito vedere papà e mamma separatamente e star bene con loro che vederli insieme a litigare, a non parlarsi per giorni e farlo solo per sbottare. Ormai son cresciuta e non mi fa più male, ma da piccola ci son stata di merda, mi sarebbe piaciuto esser figlia di divorziati, a voja.
Quindi non ha senso dire "meglio esser scorretto ma tenermi i figli", perché così i figli te li tieni, ma li fai vivere male. E magari ci rinuncerai in seguito perché, da grandetti, non vorranno più starci a casa con due genitori così. E avranno una visione della famiglia schifosa.
Quindi no, non è più difficile per l'uomo, perché ormai l'affido non va per forza alla madre, e anche se fosse i genitori vedono i figli in egual misura. Se stanno nella stessa città non è detto che uno non possa stare il pomeriggio col padre e poi la sera con la madre e viceversa. Questo specialmente se ci si è lasciati senza rancori, prima che tutto degenerasse.

[Dade]

Rinunci al figlio anche dal momento che tradisci tua moglie, perché hai mandato a puttane la famiglia. E' un rinunciare diverso ma ci rinunci uguale. Perché non stai pensando al suo bene, ma al tuo. Tu - ipotetico, faccio un discorso generale - pensi che tenendoti l'amante ma restando in famiglia non perdi tuo figlio, fa comodo a te pensarlo. Per lui è peggio, invece, perché vivrà una condizione familiare complicata, non serena, e quando sarà abbastanza grande per capirlo ti rinfaccerà tutto. E subirà, inevitabilmente, le influenze di quello che è successo.
Conosco figli di separati/divorziati che hanno un bel rapporto coi genitori, anche se non vivono insieme, da piccoli vedevano il padre regolarmente, anche tutti i giorni, e spesso hanno anche pranzato con entrambi i genitori, perché non c'era rancore tra loro, si erano lasciati senza buttarsi merda addosso, da civili. E' stato più difficile per quelli i cui genitori si sono separati a causa di un tradimento continuo e tenuto nascosto, perché c'era rancore tra marito e moglie, ma comunque niente di irreparabile. Quelli che soffrono di più sono proprio i figli dei genitori che non si amano più ma continuano a vivere insieme, perché inevitabilmente assistono a scontri continui, liti, intromissioni dei parenti che cercano di salvare la barca, e questo perché "lo faccio per i figli". Io sono cresciuta in questa situazione, i miei genitori sono rimasti insieme pensando di far del bene a me, e invece, è brutto dirlo, mi hanno rovinata. Avrei preferito vedere papà e mamma separatamente e star bene con loro che vederli insieme a litigare, a non parlarsi per giorni e farlo solo per sbottare. Ormai son cresciuta e non mi fa più male, ma da piccola ci son stata di merda, mi sarebbe piaciuto esser figlia di divorziati, a voja.
Quindi non ha senso dire "meglio esser scorretto ma tenermi i figli", perché così i figli te li tieni, ma li fai vivere male. E magari ci rinuncerai in seguito perché, da grandetti, non vorranno più starci a casa con due genitori così. E avranno una visione della famiglia schifosa.
Quindi no, non è più difficile per l'uomo, perché ormai l'affido non va per forza alla madre, e anche se fosse i genitori vedono i figli in egual misura. Se stanno nella stessa città non è detto che uno non possa stare il pomeriggio col padre e poi la sera con la madre e viceversa. Questo specialmente se ci si è lasciati senza rancori, prima che tutto degenerasse.

Ecco questo è tutto ciò che penso.

[Layne S.]

Long story short, sono d'accordo con tutto quello che ti hanno detto più o meno: so che non si decide di chi innamorarsi, ma si può benissimo decidere chi frequentare o no; e almeno all'inizio è relativamente facile: se non dai spazio alla possibile frequentazione, una persona affascinante che conosci rimane sono "una persona affascinante che conosci", non il tuo amato/amante.

In secondo luogo, sono sicura pure io che se non ha lasciato la moglie a suo tempo, quando l'infatuazione era fresca e il colpo di testa (giusto o sbagliato che sia) più possibile; non lo farà adesso.

Riguardo ai figli e altri problemi: se i figli sono maggiorenni non si pone il problema dell'affido, faranno quello che vogliono.. Ma se io scoprissi ora che mio padre tradisce mia mamma da anni, e alla fine ha deciso di andare a vivere con quest'altra tizia molto più giovane, non la prenderei bene.
Non dico che lo cancellerei dalla mia vita, ma è chiaro che il nostro rapporto non sarebbe più lo stesso, sia perché sarei molto delusa da lui, sia perché la mia priorità sarebbe concentrarmi sulla persona che ha subito il torto (mia madre), e che potrebbe avere gravi ripercussioni su di lei.

In secondo luogo, non so come abbiate gestito la cosa in questi anni, immagino che non sia totalmente segreta; ma magari lo è. Però, una volta che divenisse pubblica, è inevitabile che lui dovrebbe affrontare delle conseguenze: ha fatto una cosa disonesta (all'interno del contratto matrimoniale), la gente giudica, per giusto o sbagliato che sia, e trae le proprie conclusioni.

[Hulk]

Il punto non è rinunciare al figlio per una nuova storia, il punto è cosa questo comporta: non farsi una nuova storia, o tenerla nascosta? Da ciò che hai scritto sopra si evince che nel caso ti trovassi nella situazione di avere una storia, la terresti nascosta per i figli. Io, ripeto, trovo che questo significhi non prendersi le proprie responsabilità, perché se ci tenevi ai figli una storia proprio non te la facevi.
E' vero che non hai esplicitamente parlato di "realtà dei fatti", ma quando dici, e cito "sarà un comportamento egoista ma penso che se mi capitasse farei cosi, e penso che molti uomini la pensino come me." lasci a intendere appunto che sia esattamente così che stanno le cose per la maggiorate degli uomini. E comunque "like"? Siamo all'asilo? Puoi rispondere senza gnegnegne

eh ho capito illusione ma tra il dire e il fare.. voglio dire non decidi di chi innamorarti, non decidi di chi prenderti una sbandata.. io per fare un esempio, per forza di cose incrocio mamme dell'asilo di continuo.. che dovrei fare? non portare il bambino al parco per paura di prendermi una sbandata?
è ovvio che se i litigi che uno può avere a casa influiscono sulla vita quotidiana e non è detto che lo decidi tu.

ti ho risposto male perchè non mi piace quando uno mi mette in bocca cose non dette, non lascio intendere quello che hai scritto perchè "molti" non significa la maggior parte, c'è una bella differenza.
anche se in sincerità se mi guardo intorno vedo molta piu gente che tradisce/conosce prima nuovi partner, che gente che prima molla e poi si fa nuove storie.

- - - Aggiornamento - - -

Rinunci al figlio anche dal momento che tradisci tua moglie, perché hai mandato a puttane la famiglia. E' un rinunciare diverso ma ci rinunci uguale.

molto diverso.

[lunantica]

Rinunci al figlio anche dal momento che tradisci tua moglie, perché hai mandato a puttane la famiglia. E' un rinunciare diverso ma ci rinunci uguale. Perché non stai pensando al suo bene, ma al tuo. Tu - ipotetico, faccio un discorso generale - pensi che tenendoti l'amante ma restando in famiglia non perdi tuo figlio, fa comodo a te pensarlo.

Il punto è che molti hanno bisogno di alibi, primariamente con se stessi. Senza alibi e senza raccontarsela dovrebbero guardare ciò che stanno facendo esattamente per quel che è, ed è difficile da fare e da accettare.

E soprattutto questo: sii sincero con te stesso. Ne seguirà, come la notte al giorno, che non potrai essere falso con gli altri.

[Hulk]

il punto è che quando hai dei figli la visione della vita cambia radicalmente.
sono molto belli i vostri pensieri, e prima di avere un figlio probabilmente sarei stato abbastanza d'accordo con voi.

[Layne S.]

tra il dire e il fare.. voglio dire non decidi di chi innamorarti, non decidi di chi prenderti una sbandata.. io per fare un esempio, per forza di cose incrocio mamme dell'asilo di continuo.. che dovrei fare? non portare il bambino al parco per paura di prendermi una sbandata?
è ovvio che se i litigi che uno può avere a casa influiscono sulla vita quotidiana e non è detto che lo decidi tu.
.

Fra VEDERE una persona e INNAMORARSI DI QUELLA PERSONA con un tale trasporto da pensare di lasciare la propria moglie e compromettere il rapporto con i figli ce ne passa!

Contrariamente a quanto si pensa, io credo che l'innamoramento non succede: l'infatuazione sì, ma se non viene nutrita, incoraggiata e "accettata" resta una cosa in potenza. Tutti possono cascarci e prendere una sbandata per qualcun altro, ma da impegnata da 8 anni, ti dico che se non mi sono mai ritrovata in situazioni rischiose, è pure perché non mi ci sono messa.

[lunantica]

il punto è che quando hai dei figli la visione della vita cambia radicalmente.
sono molto belli i vostri pensieri, e prima di avere un figlio probabilmente sarei stato abbastanza d'accordo con voi.

Sono d'accordo con noi anche tutti quelli che si separano e si formano nuove famiglie, pur avendo figli. Preferendo non prendere in giro la madre (o il padre) dei propri figli che, guarda caso, ha anche il diritto di rifarsi una vita - prima che sia troppo tardi - con un compagno capace di rispettarlo di più.
E un pelino più onesto. Ma giusto un po'.

- - - Aggiornamento - - -

Fra VEDERE una persona e INNAMORARSI DI QUELLA PERSONA con un tale trasporto da pensare di lasciare la propria moglie e compromettere il rapporto con i figli ce ne passa!

Contrariamente a quanto si pensa, io credo che l'innamoramento non succede: l'infatuazione sì, ma se non viene nutrita, incoraggiata e "accettata" resta una cosa in potenza. Tutti possono cascarci e prendere una sbandata per qualcun altro, ma da impegnata da 8 anni, ti dico che se non mi sono mai ritrovata in situazioni rischiose, è pure perché non mi ci sono messa.

Già.
Ma oltretutto spesso c'è di mezzo qualcosa di molto meno nobile dell'innamoramento: la voglia di trasgredire, il piacere di una sessualità nuova e più intrigante, il sentirsi ragazzini uscendo fuori dalla routine consolidata...a volte l'innamoramento è proprio l'ultima delle cose.

[Temperance]

il punto è che quando hai dei figli la visione della vita cambia radicalmente.
sono molto belli i vostri pensieri, e prima di avere un figlio probabilmente sarei stato abbastanza d'accordo con voi.

Io ti sto a parlà da figlia, però, eh. Che ha vissuto/vive nella situazione in cui tu - o chi la pensa come te - ti imbarcheresti. E ti sto a dì che io avrei preferito che si fossero divisi, perché ho vissuto tutto di merda. Figli di separati/divorziati la cosa se la son lasciata alle spalle. Io, che ancora vivo con i miei, continuo a trovarmi in una situazione "bruttina" da 10 anni e passa.
Quindi io ti dico, mettiti nei panni dei figli, non pensare a cosa far star bene te e cosa è bene per te. Perchè se secondo te è bene restare a casa con i figli anche se non si ama più/si ha tradito la moglie questo non è bene per loro, perché non son scemi, vedono che la cosa non va e la vivono male. Per gli adolescenti magari è più facile perchè si rendono conto che il problema del clima teso non sono loro, i bambini piccoli no. Se il papà - o la mamma, la faccenda è valida anche al femminile - non vuole stare nella stessa stanza con la mamma, o non vuole pranzare insieme a lei, il bambino pensa che il papà non si mette a tavola con loro perchè lui ha fatto qualcosa che non va, non perchè papà è arrabbiato con mamma. Se il papà non vuole giocare con lui e la mamma il bimbo pensa che il papà non voglia giocare con lui. Ma togliendo questo, perchè i bambini dovrebbero vivere in un clima teso? Perchè secondo i genitori è meglio restare insieme per loro anche se si odiano? Per il bambino è un male, non è un bene.