Il carattere non serve a far iniziare una storia, al discriminante e l aspetto fisico. Bisogna essere ciechi o vivere su Iper uranio per on accorgersne. Quello dall occhio verde sembra il classico belloccio, gia lo si nota...infatti sbeffeggia e prende con superficialita l argomento, e certo a lui gliela danno... io invece campo di seghe da quando sono nato, se non fossi nato sarebbe stato meglio, un verme in meno sulla faccia della terra.
E come devo comportarmi...normale come gli altri ragazzi.
Differenze tra me e un ragazzo normale/bello, alcuni esempi:
Ragazzo Bello/normale:
Invia richieste di amicizie su Facebook 95% accettate
Ragazzo Brutto
Invia richieste di amicizie su Facebook 45% accettate
Ragazzo Bello/normale:
Sempre su Facebook:Riceve feedback positivi,riceve richieste di nuove amicizie,riceve maree di like ai suoi post(anche post stupidi),riceve like alle sue foto da ragazze,viene contattato da ragazze tramite chat,riceve risposte se contatta tramite chat.
Ragazzo Brutto
Sempre su Facebook:Non riceve nessun feedback/ignorato totalmente,non riceve richieste di nuove amicizie(se provassi a fare un nuovo profilo vuoi giocarti che avrei al massimo una cinquantina di amici?),riceve nessun o al max un like ai suoi post/foto personali,non riceve risposte se contatta tramite chat.
Ragazzo bello:
Ha schiere di amiche che sbavano dietro di lui(se ne chiava la metà)
Ragazzo brutto:
Ha solo amici e poche amiche che lo trattano freddamente.
Ragazzo bello:
Ha molti numeri di telefono di ragazze e ci messaggia regolarmente, perché si sa dall'amicizia può nascere anche l'amore con una ragazza
Ragazzo brutto
Nessun o pochissimi numeri di tel. di ragazze, guai se potrebbe nascere qualcosa dall'amicizia.
Ragazzo bello:
Potrebbe essere anche uno spacciatore, ma comunque ha la sua fila di spasimanti dietro
Ragazzo brutto
Potrebbe essere un laureato, con un lavoro stabile, con una discreta situazione economica, vestito bene, con un carattere da principe azzurro, romantico e passionale..non ha nessuna ragazza che gli va dietro.
Vuoi che continuo?