Originariamente inviata da
Ciambellano
Continuo a ribadire il concetto :
Il presupposto sbagliato secondo me e' che molti da un amico si aspettano qualcosa ( generalmente di essere aiutati nel momento del bisogno ) , io no.
Io dell' amico voglio solo il suo bene e la sua felicita'.
Se mi aiuta , LO SCEGLIE LUI. E non lo deve fare perche' altrimenti non mi e' piu' amico o perche' mi deve rendere il favore o perche' ho bisogno. Lo fa perche' LO VUOLE fare. In piena liberta'. Anche magari decidendo di non farlo. Sapendo che comunque vada LUI per me restera' sempre mio amico.
Mi ripeto : per il baratto c'e' il mercato.
Ecco perche' poi si sente il mondo che si riempie la bocca di frasi tipo : " MI HA FREGATO, PENSAVO FOSSE MIo AMICO !"
sbagliato. tutto perche' il mondo si ASPETTA sempre che l' AMICO DEBBA aiutare in quanto tale.
L' Amicizia prima di tutto e' la piu' bella e pura forma di liberta'.
Altrimenti diventa il solito legame tra moglie e marito o come tra parenti.
L' Amicizia e' su un altro livello.
Cosi' la penso. But ...........ad ognuno il proprio pensiero.