Perché tutti avete questa visione dell'amore come un sentimento troppo forte, troppo bello?Originariamente inviata da hino
Vedo l'amore come un peso, una responsabilità, un continuo litigare con il partner perché non ho risposto alla telefonata, perché sono andata a fare un viaggio con le amiche e non con lui, perché sono uscita con un amico e non con lui.
ti capisco. io ho il problema opposto. ho una storia di 4 anni e improvvisamente sento il bisogno di rimanere sola. mi accorgo ogni giorno che passa di avvicinarmi sempre più alla medicina e di allontanarmi sempre più da lui. sono tremendamente confusa e davvero non so che fare..
eccola la...
Perché tutti avete questa visione dell'amore come un sentimento troppo forte, troppo bello?
Vedo l'amore come un peso, una responsabilità, un continuo litigare con il partner perché non ho risposto alla telefonata, perché sono andata a fare un viaggio con le amiche e non con lui, perché sono uscita con un amico e non con lui.
ma poi qualè il problema scusa?
non te lo ha ordinato il medico di fidanzarti eh
se stai bene così vivila così...quando ti vuoi fare un avventura te la fai senza troppi problemi e poi a casa...di certo ad una donna non mancheranno mai queste occasioni quindi!
non siamo tutti uguali...
ci sono persone come te (e forse me...) che odiano soffrire e se una cosa ci fa soffrire tendiamo ad escluderla dalla nostra vita...nonostante tutto ci manca però....strano vero
Aspetta..stai mettendo il discorso su due piani che sono completamente differenti..
Hai cominciato [e continuato] il topic dicendo che hai paura dell'Amore..
Dovresto chiarirti [o chiarire, magari per te è chiaro] su un punto:
non vuoi una persona accanto perché pensi di bastare a te stessa o hai paura dell'amore e quindi non vuoi una persona accanto per questo motivo?
Sono due cose molto differenti..
anch'io dopo la mia prima storia d'amore importante volevo prendermi una pausa, avevo paura di lasciarmi andare, di innamorarmi, di impegnarmi.
sono reazioni normali, è come se il tuo corpo e il tuo cuore ti mettesse sulla difensiva... che poi impegnarsi mi sembra una parolona... impegnarsi significa semplicemente rispettare il partner, e questo mi sembra più che giusto e normale. che poi, tu nn devi farti delle paranoie, del tipo se durerà per sempre, se mi ferirà, se mi metterà le corna... VIVITELA!! l'unico modo per fare delle esperienze è solo viverle e ogni lasciata è persa.
la vita è troppo breve per farsi delle domande... godiamocela come viene.
che poi nn è che è obbligatorio fidanzarsi... ma nn scappare subito, questo è il mio consiglio
@Lyla
Hai ragione, sono poco chiara anche con me stessa… Ho una vita molto caotica! A un utente ieri dicevo che tutta la mia vita è un paradosso, a partire dagli studi che ho fatto!
Comunque parto dal presupposto che ho paura dell’amore, sia perché mi ha fatto soffrire anni fa e sia perché non vedo nell’amore tutte queste cose meravigliose che in tanti descrivono. Diciamo che ho una visione dell’amore abbastanza diversa rispetto al resto mondo.
Di conseguenza, siccome sono anni che non ho un ragazzo al mio fianco come fidanzato, ma ho avuto storie di poca importanza, e quindi è da parecchi anni che fondamentalmente sono sola, non avverto nemmeno questo bisogno di avere un ragazzo…
Uscendo però, è normale che io conosca gente, che si approfondisce una conoscenza, si ci vede più spesso, si esce ecc e quando questa persona mostra di avere interesse per me, mi dimostra un qualcosa che va oltre all’amicizia e comincia ad essere sempre più presente nella mia vita, io la allontano per paura, per paura che lui mi faccia stare male, per paura che possa mancarmi di rispetto, per paura che possa tradirmi, per paura che non rispetti la fiducia che io ho dato a lui.
Se c'è una cosa che non riesco a fare è scappare dall'amore, o più in generale, scappare dai sentimenti e dalle emozioni. Anzi...voglio vivere al massimo e profondamente ogni cosa che provo. So che potrei scottarmi facilmente e soffrire ma non mi importa. Non mi spaventa essere vulnerabile, lasciarsi coinvolgere è bellissimo: mi fa sentire VIVA.
Tuttavia dopo la fine di una storia per me molto importante, ho passato anni in cui ero completamente chiusa emotivamente. Ma sono riuscita e rielaborare quell'esperienza.
Come è stata la relazione tra i tuoi genitori durante la tua infanzia e adolescenza?!? Da quello che noto tu associ l'amore alla paura, ma anche al soffrire, alla mancanza di rispetto, al tradimento. Credo che sia una visione piuttosto distorta dell'amore ma capisco perchè allontani le persone che sembrano davvero interessate a te. La tua è una reazione spontanea di difesa. Uno non nasce con una simile visione dell'amore, qualcosa dev'essere accaduto per portarti così profondamente a credere nella tua equazione amore = dolore
Credo che le motivazioni che ti sei data per giustificare i tuoi comportamenti relazionali nascondano molto di più.Eccomi
Ho avuto due storie serie, hanno avuto la stessa durata..dopo di che ho deciso di mollare tutto.
Senza nemmeno un motivo reale che non fosse "non sto bene in coppia".
Ed è vero che io non sto bene in coppia..
Ma non vorrei che fosse così..perché penso che nessuno ha come aspirazione quella di "rimanere sola per tutta la vita"..
Eppure per il momento è così..non riesco davvero a legarmi a qualcuno..
Anzi, appena mi rendo conto di stare bene con una persona "gli faccio la guerra"..in modo da farlo allontanare.
E se non ci riesco..beh..chi se ne frega? Me ne vado io..
Le motivazioni che mi spingono a fuggire?
L'Amore è un'illusione..esiste solo il desiderio dell'uomo di avere accanto qualcuno.
E' un gioco che non mi piace.
Secondo me quando una persona si comporta come sei solita fare tu, lo fa perchè inconsciamente non si sente "degna" dell'amore, è come se si fosse autoconvinta che l'amore non fa per lei. Si autoconvince di una serie di cose, quando in realtà la vera motivazione è la paura di soffrire o di lasciarsi scoprire e lasciarsi andare all'altro. Insicurezza, tutto qui.
Tra me e mia mamma c’è sempre stata una totale indifferenza. Non si è mai preoccupata tanto per me e io da parte mia non ho fatto nulla per rimediare a questa situazione. Mai un abbraccio da parte sua, mai un ti voglio bene. Ma non credo dipenda da questo perché come ho detto all’inizio, io mi sono innamorata per ben due volte nella mia vita. Poi ho avuto altre storielle ma di poca importanza.
Comunque ho conosciuto il vero amore, ho dato tutta me stessa a queste due persone…Ho dato amore, fiducia, rispetto… Ho dato anima e corpo veramente.
Non è che io mi stia lamentando del fatto che sono sola…perché io sto bene da sola, non sono alla ricerca del partner (sembra un paradosso)… Il mio quesito iniziale infatti era “perché generalmente siamo sempre alla ricerca del benessere e della felicità, ma appena qualcuno mi rende felice, io lo allontano, rifiuto la sua presenza, perché penso che possa farmi male?”
E’ strano, no?
Leggo che la gente è pazza d’amore, vive delle emozioni intense, e io invece, perché appena mi capita di conoscere qualcuno, gli nego proprio di continuare la relazione?
Sono un po' piccolina per rispondere.
Ma, con il mio piccolo bagaglio dui esperienza, ti do una mia risposta.
Sono stata un paio di anni con un ragazzo.
Ci stavo benissimo, nessun problema, sempre d'accordo, sempre affiatati.
Ma così, da un momento all'altro, non mi è bastato più.
L'ho allontanato, l'ho lasciato.
Pur soffrendoci moltissimo, pur volendogli un casino di bene.
Non era colpa sua, ero io ad essere cambiata.
Dopo lui, ho avuto una mezza storia.
Ce l'ho ancora, a dire il vero, e sono 8 mesi.
Ma non è stabile, barcolla, spesso non ci sentiamo per giorni, non c'è nessun tipo di impegno e nessun legame consolidato.
Lui vorrebbe moltissimo, ma io no.
E non ho neanche una motivazione.
Semplicemente, non mi va più.
Ora non so quale esperienza hai passato, certamente ne avrai passate più di me
Ma credo la nostra predisposizione all'amore varia in determinati periodi.
Non puoi costringerti.
Quando il momento verrà. lo saprai tu e nessun' altro!
Ciao bella
No, non mi è capitato di fuggire dall'amore, anzi l'ho trovato e me lo sono sposato
Allora, quello che posso dirti è che l'amore sì è vero che è responsabilità, impegno e dedizione, ma il punto è che se ami non lo vedi come un compito da assolvere ma ti viene del tutto naturale...
E' probabile ( come ben sai) che la tua voglia di non impegnarti sia dovuta al fatto che hai sofferto per amore e quindi è come se ti sentissi anestesizzata a qualsiasi forma di coinvolgimento sentimentale, insomma non ne vedi la necessità.
Sarà così per sempre o magari in uno dei tuoi tanti viaggi per lavoro incontrerai chi ti farà passare la voglia di razionalizzare e "mettere le mani avanti" sulla natura della relazione?
chissà....xD
Per me è sintomo di insicurezza, magari per le due storie importanti che hai avuto hai sofferto parecchio e ora preferisci evitare...
Ma se hai questa visione negativa dell'amore, mi sembra naturale che tu non voglia nessuno accanto; hai paura che ti possa privare della tua indipendenza e della tua libertà, ma il punto è che una giusta relazione non priva di niente, ma dovrebbe arricchire e completare la vita quotidiana! Non lo devi vedere come un sacrificio, come un impegno, un peso. Anche se sei fidanzata puoi uscire con le tue amiche quando ne hai voglia, puoi andare dove vuoi, proseguire con la tua vita; devi trovare la persona che ti lascia il tuo spazio.
Non voglio farti cambiare idea eh, ho solo espresso la mia opinione
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