appunto..
sinceramente non so fino a che punto mi sentirei bene sapendo che mia moglie si fa viaggi mentali e non con altri, per poi tornare da me per spirito di routine.. se c'è coppia, dev'esserci quel sentimento esclusivo che lega le due persone.. se invece è una semplice "prelazione a parità di condizioni", boh allora mi sa di triste..
Bhe certo.
Se un matrimonio è basato solo sull'istinto da mammà di lei...
Ma si spera che ci sia altro.
Voglio dire... in 25 anni tutta la relazione si è basata solo sui rapporti sessuali, che oggi pare manchino, e sulle lavatrici fatte da lei?
Bè, sei tu quella che di solito dice che il sesso è condizione magari non sufficiente ma di certo necessaria....sono concetti tuoi, eh (in parte anche comprensibili, sei pur sempre un tocco di gnocca, giusto per usare un giro di parole....)
Infatti sono alquanto stranito di leggere invece ora parole di tono piuttosto differente
Veramente io ho sempre 'sostenuto il tradimento'.
So che esiste, che può capitare.,
E se una relazione vale MOLTO, una scappatella o qualche flirt non dovrebbero certo intaccare la stabilità della coppia.
Quello che mi turberebbe di più, sono le bugie.
Ma per come sono fatta io nessuno verrebbe mai a dirmi bugie di questo tipo.
E chi le dice, le dice perchè sa di rischiare qualcosa.
Perchè si sa, il tradimento non è ben accetto.
Vorrei chiarire che fino a cinque anni fa il nostro rapporto era un rapporto molto coinvolgente; con condivisione di praticamente tutto... mai una discussione esagerata(certo qualche scaramuccia seguita poi da chiarimenti e perdono reciproco) perchè in fondo avevamo una filosofia comune; stessi interessi in campo artistico e politico e anche una vita personale impegnata e soddisfacente. La gestione della casa era condivisa ed io ho sempre incoraggiato, come d'altra parte ha fatto lui, la possibilità di occuparsi di impegni artistici che davano molta soddisfazione ad entrambi. Intesa sessuale molto soddisfacente per entrambi e coinvolgimento in quasi ogni risvolto della vita....direi anche divertente.
Tutto è cambiato nel momento in cui è arrivata questa sua collega giovane, che ho avuto il "piacere" di conoscere, che ha fatto di tutto per sconvolgere la nostra vita. E' da quel momento che lui ha iniziato ad allontanarsi e a non voler più condividere gran parte di ciò che era prima la nostra quotidianità serena e allegra. Pensavo fosse la classica crisi dei 50 anni ... E' invece iniziata la loro complicità che è durata 3 anni; finchè io ho preso coscienza ed ho chiesto spiegazioni. Sembrava che lui avesse capito che si stava mettendo in una brutta situazione.... ma non era così. Quando io me ne sono accorta, l'ho messo alle strette ed apparentemente aveva troncato il giochino adolescenziale; scoperto nuovamente sono stata molto dura e chiedevo la separazione(principalmente perchè oramai non credevo più a niente di cui mi parlava) Lui, per riconquistarmi, l'ha chiamata davanti a me e le ha detto di non farsi sentire mai più. Ma lei non si era rassegnata ... sono iniziati mesi in cui faceva squilli tutti i giorni alla stessa ora.... ho dovuto rivolgermi alla polizia che mi ha consigliato di cercare di rispondere prima che lei potesse attaccare per avvertirla che sapevo che era lei che rompeva e che l'avrei denunciata. Ha quindi iniziato a inviarmi messaggini al cellulare con numero nascosto e a questo punto, davanti a mio marito (che la difendeva sempre) l'ho chiamata e le ho detto molto chiaramente che se non avesse smesso di disturbare avrei chiamato suo marito e l'avrei ragguagliato. Apparentemente ha funzionato
Finita questa storia (se veramente è finita non potrei giurarlo...io non ho la stessa attitudine al giuramento falso che ha mio marito)...nel giro di pochi mesi è subentrata una collega (mia amica) che improvvisamente, senza che tra noi fosse successo nulla, mi ha tolto il saluto. Quando le ho chiesto il perchè lei è diventata viola ed ha accusato una sua certa distrazione negli ultimi tempi. Il fatto è che scopro che loro due fanno le stesse passeggiatine nei corridoi del posto di lavoro ...come faceva con l'altra ... e lo metto in guardia. Lui giura che è amicizia ed io ribadisco che non mi sembra normale il comportamento di lei nei miei confronti. ...e passano due anni di vari incidenti più o meno gravi. Di recente mio marito(per errore, perchè non si è accorto di cosa contenesse esattamente) mi inoltra una sua email di quelle a doppio senso nella quale praticamente lo invita, indirettamente con l'email preconfezionata, e aggiungendo qualcosa di suo pugno per rafforzare il messaggio, a incontrarsi per un risvolto romantico. Forse potete solo immaginare come io mi sia sentita. Ho inoltrato a lei e per conoscenza al mio consorte l'email in questione e poi ho cacciato il fedifrago che continuava a fare il suo giochino preferito.
Ovviamente si è buttato in ginocchio chiedendomi perdono e facendo tanto l'agnellino tormentato da queste donne mangia uomini...cosa che non ho accettato con facilità ....gli ho chiarito che se lui non facesse il cavalier servente queste cose, che poi non è capace di gestire, non succederebbero... anche perchè lui non è certo George Clooney... quindi ce ne deve mettere di impegno per rendersi così appetibile.
Tronca anche con questa e anche questa ci tormenta per mesi...poi per fortuna lei trova, con grande scorno del mio lui, un altro grullo da trattare come un servetto.
Nel mentre trovo(casualmente... praticamente stavano sul desktop del suo pc) la grande collezione di ragazzine gonfiate ad arte in punti strategici e mostranti tutto quello che mamma ha dato loro in pose le più svariate... e a questo punto mi sento davvero stremata... non è questione di pazienza; è che mi manca il suo amore vero... tutta questa porcheria, che qui qualcuno chiama gioco, mi ha colpito come una mazzata principalmente perchè non credo più nulla di cio che mi dice ed ho perso la fiducia in lui. Questo mi fa rabbia...l'aver rovinato un rapporto così bello e importante per il desiderio di un "momento di trasgressione"
Io mi sento umiliata, tradita, disorientata e molto infelice. Ma sto male all'idea che lui se ne vada quando io mi faccio vedere determinata e lo caccio. Non ho paura di stare sola... avrei possibilità di avere compagnia se solo lo volessi; ma mi manca lui come era...non riesco ad accettarlo nella sua nuova versione. Grazie sempre per tutti i vostri pareri.
io credo semplicemente che tu abbia fatto anche oltre quello che si potrebbe richiedere alla comprensione umana..
e credo che sia più che normale quello che provi ora.. spero solo tu non te ne faccia mai una colpa (a volte succede eh.. donne tradite che dicono "è colpa mia che non sono bella" o caxxate del genere), mi rammarico del fatto che un uomo, dopo 20 e passa anni di matrimonio, con una donna palesemente rara da trovare (ripeto, fosse successa a me avrei appeso il mio partner per le palle -o equivalente- e via, a mai più), scelga di gettare tutto alle ortiche per fare il bambino..
mah.. l'unica è parlargli in modo chiaro, deciso e pacato, in ultima istanza.. tira fuori tutto, mettilo davanti ai fatti, ma in modo mooolto "pacato" (sennò può pensare che sia l'ennesima sfuriata dettata dall'emotività destinata a placarsi dopo qualche giorno).. spiegagli bene la tua situazione, quello che vuoi, quello che non vuoi, quello che hai avuto..
se non capirà nemmeno davanti ad una cosa del genere.. mah.. non saprei proprio che altro potrebbe cambiarla in meglio..