Non so come ragioni,forse non hai molta considerazione degli altri esseri viventi diversi dall'essere umano, a differenza di quello che vuoi far credere, non so se sei influenzata da qualche tipo di morale (come quella religiosa secondo cui gli "altri" esseri viventi siano piante e animali sono nettamente distinti dall'uomo e comunque inferiori) o è pura presunzione umana........bhoooo
però qua non sei molto coerente: prima dici che gli animali provano sentimenti, senzazioni (come la sofferenza, il dolore) ecc...ecc... poi dici che non capiscono se quando attaccano un altri animali sanno che fanno soffrire ecc...ecc...; ti dico una cosa che non è molto difficile da capire: i predatori sanno che per mangiare devono uccidere e sanno benissimo che una ferita può portare dolore(es. nei combattimenti tra leoni sia gli sconfitti che i vittoriosi riportano molte ferite che a volte possono essere mortali ma che comunque sono molto dolorose, anche se però non succede sempre), ma loro quando hanno fame rispondono prima a questo instinto primario e cercano di sopravvivere e quindi sapendo benissimo quello che fanno semplicemento se ne fregano degli altri indivui, degli altri branchi o delle altre specie animali.............inoltre come ha detto -puma- nelle prede durante l'uccisione, il loro corpo produce naturalmente ormoni (come appunto l'adrenalina) che funzionano come anestetico (non che fanno addormentare) ma che facendo rimanere cosciente la vittima, ne limitano il dolore o talvolta lo annullano, per cui anni e anni (nel senso di migliaia e milioni) di evoluzione hanno fatto sviluppare anche questo meccanismo.
Poi ti consiglio di avere rispetto anche per le piante, per importanza sulla terra metto piante ed esseri animali (tra cui ci siamo anche noi e per chi non lo vuole accettare bisogna farsene una ragione) allo stesso livello, anzi, prima le piante degli animali perchè le prime sono molto più importanti di noi, e adesso ti spiego perchè in modo semplificato:
facendo due osservazioni distinte, sappiamo che: gli animali sono organismi eterotrofi, in poche parole non trasformano la sostanza inorganica in sostanza organica, e cioè acquisiscono il nutrimento da altri esseri viventi che lo fanno al posto loro (le piante e alcuni batteri). Senza le piante ci sarebbe un considerevole aumento di anidride carbonica (emessa dagli animali) nell'atmosfera che a questo punto causerebbe appunto la morte di tutti gli animali.
Senza animali invece le piante sopravviverebbero benissimo perchè appunto tramite l'energia luminosa e le varie sostanze organiche presenti (nel nostro caso CO2 e H2O) si formerebbe il glucosio (la più semplice molecola organica). Le piante quindi sono organismi autotrofi e vengono detti produttori primari e vivrebbero benissimo senza di noi (noi inteso come animali)
Quindi dovresti portare molto più rispetto per le piante e "ringraziale" (con questo non dico di non mangiarle, anzi......)
In fine ti dico una cosa, io ho una acquario grande e sono un acquariofilo, ma quando mi muore un pesce non lo mangio, ho anche un gatto, ma quando muore non lo mangio, avevo un criceto (che purtroppo è morto un pò di tempo) e non l'ho mangiato, ma siccome quando ho fame non voglio morire di fame (è un esempio estremo, lo so) se ho davanti una bella bistecca la mangio, e quando mangio la carne mi paragono a un qulasiasi carnivoro predatore che sta divorando la sua preda: mangio perchè ho fame; certo, io non ne mangio molta di carne siccome ho una fissa per l'alimentazione e quindi cerco sempre di diminuirla, ma non di eliminarla............dovresti capire che anche il bello della natura è che ci sono molti esseri viventi diversi, insomma, pensa se tutti gli animali brucherebbero l'erba........e riguardo l'articolo di -puma- sulle uova, il latte e il miele cosa ne pensi?
ps: se ho usato dei toni forti, se sono stato acido e antipatico allora ti chiedo scusa (non ce l'ho con te in persona), ma ora ti ho risposto in modo ragionevole