per caso hai o sai dove si possono trovare per esempio informazioni (o quali sono le aziende) su aziende (parlo di quelle grandi e famose aziende che producono prodotti per il consumo di massa) che testano oppure uccidono animali in modo crudele appunto per produrre quei prodotti in quantità industriali (a causa delle milioni di persone che li richiedono tra cui non mi esonero anche io)?????
Alcune aziende di cosmesi rilasciano un certificato per attestare che i componenti che utilizzano
per i loro prodotti non sono stati testati sugli animali.
Molte altre dicono che i loro prodotti non sono testati sugli animali, ma parlano del prodotto finito.
In realtà è possibile che i singoli componenti che le aziende acquistano da terzi, siano stati testati sugli animali.
Ma io credo che TUTTI I cosmetici siano stati testati sugli animali, anche se 10 anni fa.
Magari non hanno rinnovato le forumle, sono le stesse.
Ma 10 anni fa cmq sono stati testati.
Non metterebbero mai in commercio prodotti che potrebbero scatenare reazioni allergiche o altri problemi.
Per quanto riguarda gli alimenti, non so che dirti.
Se si vuol vivere con la coscienza a posto bisognerebbe lavarsi con la cenere,
mangiare solo i pomodori del proprio orto e vestirsi con abiti fatti di canapa. O con fibre sintetiche che andrebbero ad inquinare . Insomma. Il danno da qualche parte si fa.
Per quanto mi riguarda, purtroppo, o per fortuna, certe cose non mi toccano.
Non sono una grande consumatrice di medicinali. Ma anche molti di questi vengono testati sugli animali. In certi casi vale il detto 'morte tua, vita mia'.
Evito di fare la falsa buonista, visto che non sono in grado di fare una scrematura così vasta
tra i prodotti di consumo.
Quanto alle liste una volta ho letto una lista di Aziende Cosmetiche che PARE ABBIANO rilasciato il certificato.
Francamente non so quanto siano controllati.
Se trovo il sito te lo faccio sapere.
EDIT:
V I V O [ Comitato per un Consumo Consapevole ]
Ultima modifica di RudeMood; 16/8/2009 alle 1:41
"[...]
C’è da sperare che alla pressione di Greenpeace si aggiunga quella dei consumatori che (magari) potrebbero iniziare a non comprare prodotti che non siano realizzati in modo chiaramente legale e sostenibile. E che possibilmente cessi la schizofrenia del governo brasiliano, che da un lato si impegna a ridurre la deforestazione amazzonica del 72% nel 2016 e, dall’altro, ha ben 2,65 miliardi di dollari investiti nel business della carne e del pellame, mentre produce provvedimenti che “legalizzano” gli abusi già perpetrati dai rancheros. O anche la schizofrenia della Banca Mondiale: indovinate infatti chi ha finanziato con 9 milioni di dollari la ristrutturazione del macello di Maraba di cui sopra? La International Finance Corporation, controllata dalla Banca Mondiale.
[...]"
Fonte
Su internet ci sono liste di cosmetici e saponi di cui è accertato il fatto che NON vengono (almeno non più....prima non so....) testati sugli animali.
Anche nei farmaci per fortuna si sta riducendo il tasso di sperimentazione sugli animali. Le pellicce si possono non comprare, di quelle se ne può fare TRANQUILLAMENTE a meno.
Tutto ciò per dire che non c'è bisogno per forza di boicottare TUTTO al 100%, ma che alcune buone eccezioni ci sono
Rimane il fatto che chi fa quel lavoro deve veramente avere qualcosa che non funziona nella testa.....
Riguardo la marca, buono a sapersi. Già di mio l'ho comprata pochissime volte perchè ai miei cani non piace granchè.....ora che so, non la comprerò proprio MAI più
quasi tutte le marche per cani più famose fanno test su animali o usano prodotti testati su animali. L'unica su cui sono sicurissima (che non li fa nè usa prodotti testati) è l'Almo nature. O qualcosa del genere. Nel post precedente comunque c'è l'elenco! (unico pacco ovviamente è che costa di più.. però tipo l'umido ha una percentuale di carne altissima, tipo 98%, mentre le altre (cesar, friskie, ecc.) sono quasi sempre al 6, 10, max 30%..
quasi impossibile, si l'unico pacco sono tampax e cocacola. Il resto è fattibile anche perchè basta andare tipo all'esselunga o robe così, e hanno la loro marca di ogni cosa..
Diciamo che almeno una buona metà, se non anche il 70-75% ,si può anche fare.....e già per come la vedo io sarebbe una grandissima conquista.
Il problema è che nella lista successiva, quella "positiva", diciamo, ci sono prodotti che almeno da me non è che siano molto diffusi....della maggior parte non conoscevo manco l'esistenza