omosessuali e normalità

[P S Y C H O]

boh io forse non so scrivere e quindi per questo non so spiegarmi.



La società di oggi è dettata da alcuni canoni dai quali nessuno è escluso.
Io mi reputo più anticonformista che viceversa, però voglio dire che la normalità non comprende l'essere gay.
altrimenti diventa normale essere spacciatori.. diventa normale farsi le canne..
io ho i miei principi. ognuno ha i suoi. per me essere gay non è normale. così come non è normale essere ipocrita, cosa che in questo genere di discussioni ( e in quelle sul razzismo) è elevata all'ennesima potenza.

non voglio convincere nessuno che quello che dico è giusto, io ho scritto solo la mia idea.
non discrimino i gay..ma non possono neppure obbligarmi a simpaticizzare x loro.. e che caxxo..
per me sono diversi, e (riferito a brutto gay) al tempo della pietra o come hai detto non ricordo ci sarai rimasto te.
essere gay vuol dire essere alla moda? il culo di un maschion è la f**a del 2010?
io sono retrò allora.. e NE VADO FIERO.. cosi come te invece vai fiero di essere quello che sei..

Secondo me non si tratta di andar fieri di questo o di quell'altro buco da colmare; la fierezza può sconfinare facilmente nel fanatismo e quindi nell'emarginazione.

Quando Dvd allude al significato della parola gay, intende qualcosa di più profondo che una mera questione sessuale e forse meriterebbe una risposta di maggior considerazione che non una battuta da bar.

Fermo restando che ognuno è libero poi di organizzare le sue cose come meglio crede, nell'anormalità che ci contraddistingue tutti, non foss'altro per esser ognuno distinto dalla massa (come spesso sostiene Cagliostro).

[P S Y C H O]

ti faccio un applauso perchè penso la stessa cosa...viva la libertà di pensiero, ma quella vera, non la retorica mascherata da ragionamento

Grazie!

[DiVX]

magari non l'ho capisto, però capito si
e forse proprio perchè l'ho capito che per me non è normale.

niente di personale, viviamo in un mondo libero e te sei libero di fare quello che vuoi, la mia libertà finisce dove inizia la tua e viceversa.

io ho solo detto quello che pensavo, nessuno ti obbliga a leggerlo ne tantomeno a condivederlo..

te sei gay? bene, c'è più gnocca per me.

Esatto.. e in che modo io limito la tua libertà?

[alexan83]

Esatto.. e in che modo io limito la tua libertà?

non ho detto ciò!
non so che dirti!

[DiVX]

non ho detto ciò!
non so che dirti!

Dunque, donde nasce il tuo razzismo?

[alexan83]

Dunque, donde nasce il tuo razzismo?

eh?? razzismo? ma forse sei te che hai bisogno del vocabolario!

razzìsmo: razzìsmo

s. m. solo sing., con significato più generico, tendenza, determinata da vari fattori ambientali, storici e politico-economici, e sorretta da ideologie religiose o nazionalistiche, a non riconoscere la piena uguaglianza naturale delle razze umane e quindi a negare la parità dei diritti civili alle diverse comunità razziali o religiose di uno Stato; in particolare il termine indica la dottrina che vorrebbe dimostrare, con argomentazioni filosofico-scientifiche, la validità di una distinzione fra razze superiori destinate al comando, e razze inferiori destinate alla sottomissione; tale dottrina trovò attuazione politica nel nazismo tedesco, al quale fornì la giustificazione sia delle persecuzioni anti-ebraiche, sia della pretesa al primato politico della Germania.

qui non si parla di gay mi sembra. e essere gay o lesbo che sia non vuol dire essere di un'altra razza.
quindi continuo a non capire a cosa ti riferisci.
io non sono contro i gay. ho solo detto che per me essere gay non è normale. punto e basta.
voi non rompete le paxxe a me, io non ve lo rompo a voi. semplice..

[DiVX]

eh?? razzismo? ma forse sei te che hai bisogno del vocabolario!

razzìsmo: razzìsmo

s. m. solo sing., con significato più generico, tendenza, determinata da vari fattori ambientali, storici e politico-economici, e sorretta da ideologie religiose o nazionalistiche, a non riconoscere la piena uguaglianza naturale delle razze umane e quindi a negare la parità dei diritti civili alle diverse comunità razziali o religiose di uno Stato; in particolare il termine indica la dottrina che vorrebbe dimostrare, con argomentazioni filosofico-scientifiche, la validità di una distinzione fra razze superiori destinate al comando, e razze inferiori destinate alla sottomissione; tale dottrina trovò attuazione politica nel nazismo tedesco, al quale fornì la giustificazione sia delle persecuzioni anti-ebraiche, sia della pretesa al primato politico della Germania.

qui non si parla di gay mi sembra. e essere gay o lesbo che sia non vuol dire essere di un'altra razza.
quindi continuo a non capire a cosa ti riferisci.
io non sono contro i gay. ho solo detto che per me essere gay non è normale. punto e basta.
voi non rompete le paxxe a me, io non ve lo rompo a voi. semplice..

AAAhh.. capito capito...





capito -.-

[Il Lupo]

io non sono contro i gay. ho solo detto che per me essere gay non è normale. punto e basta

Normale, normale, normale...cos'è normale? Una giornata di sole è forse più o meno normale di una giornata di pioggia? Il rosso è più normale del turchese? E' più normale un cane o un gatto?

E un gatto arancione è più normale di uno grigio?
Ogni differenza fra le cose fa parte del campo del "possibile". Nulla è normale...

Può essere usuale, tipico, più frequente...
Ma la parola "normale" ha davvero pochissimo senso.

[DiVX]

io non sono contro i gay. ho solo detto che per me essere gay non è normale. punto e basta

Normale, normale, normale...cos'è normale? Una giornata di sole è forse più o meno normale di una giornata di pioggia? Il rosso è più normale del turchese? E' più normale un cane o un gatto?

E un gatto arancione è più normale di uno grigio?
Ogni differenza fra le cose fa parte del campo del "possibile". Nulla è normale...

Può essere usuale, tipico, più frequente...
Ma la parola "normale" ha davvero pochissimo senso.

concordo

[Sedicesima]

Penso che alexan legasse il concetto di normalità a quello di natura. Secondo natura l'istinto porta ad accoppiarsi tra sessi diversi. Anche in natura esiste l'omosessualità, ma in una percentuale minore. E' un parametro oggettivo.