Frasi tratte dai libri

[Holly]

- voi avete freddo, siete malate, e siete anche una sciocca.
- provatemelo.
- ve lo proverò in due parole: avete freddo perchè siete sola e nessun contatto accende il fuoco che nascondete in voi; siete malata perchè il sentimento più profondo, più dolce che l'uomo possa provare, vi è proibito; siete una sciocca perchè, per quanto siate torturata, non gli farete un segno perchè vi venga vicino e non muovete un passo per raggiungerlo là, dove lui vi aspetta.



da "Jane Eyre" di Charlotte Brontë

[Holly]

"Chi ha smesso di credere in Dio o nel bene continua lo stesso a credere al diavolo. Non so perché. No, anzi, lo so: il male è sempre possibile. E il bene è eternamente difficile...."

Anne Rice - Intervista col Vampiro

bella

[Coso]

- Una zanzara! Eh eh non sarà certo una puntura di zanzara a cambiare le cose, ho già tante irritazioni che mi provocano dannatamente più prurito di questa, ora almeno potrò dire di avere un malanno normale, non credi? - e sorrise, mostrando le gengive vuote - Le zanzare eh? Loro non temono certo la morte, non ne hanno il tempo. Tanto infime e tanto fortunate. Ma forse il timore è il prezzo che dobbiamo pagare per la consapevolezza, nessuno dà niente per niente in questo mondo. Più sappiamo e più soffriamo, è un luogo comune ed è la verità, no? Eh ragazzo, quella zanzara vivrà certamente meno di me, ma questo non la toccherà né toccherà altre zanzare, ed io temo, temo terribilmente che questo possa succedere anche a me, morire senza che me ne importi né importi a nessun altro, morire come un insetto! Mi sarebbe piaciuto lasciare un libello di ricordi, come un promemoria per le persone, come un manuale al contrario, e basterebbe seguirlo passo passo e fare l’esatto opposto di ciò che vi fosse prescritto, per avere un’esistenza gioiosa. Vuota forse, ma gioiosa. E giunto a questo punto, caro ragazzo, sono certo di aver fatto la scelta sbagliata, darei tutte le appassite meraviglie che ho nel cervello per ottenere in cambio una briciola d’amore.

[BRutto_Gay]

- Una zanzara! Eh eh non sarà certo una puntura di zanzara a cambiare le cose, ho già tante irritazioni che mi provocano dannatamente più prurito di questa, ora almeno potrò dire di avere un malanno normale, non credi? - e sorrise, mostrando le gengive vuote - Le zanzare eh? Loro non temono certo la morte, non ne hanno il tempo. Tanto infime e tanto fortunate. Ma forse il timore è il prezzo che dobbiamo pagare per la consapevolezza, nessuno dà niente per niente in questo mondo. Più sappiamo e più soffriamo, è un luogo comune ed è la verità, no? Eh ragazzo, quella zanzara vivrà certamente meno di me, ma questo non la toccherà né toccherà altre zanzare, ed io temo, temo terribilmente che questo possa succedere anche a me, morire senza che me ne importi né importi a nessun altro, morire come un insetto! Mi sarebbe piaciuto lasciare un libello di ricordi, come un promemoria per le persone, come un manuale al contrario, e basterebbe seguirlo passo passo e fare l’esatto opposto di ciò che vi fosse prescritto, per avere un’esistenza gioiosa. Vuota forse, ma gioiosa. E giunto a questo punto, caro ragazzo, sono certo di aver fatto la scelta sbagliata, darei tutte le appassite meraviglie che ho nel cervello per ottenere in cambio una briciola d’amore.

lo stile non mi è nuovo ...

[Coso]

lo stile non mi è nuovo ...

Infatti, lo conosci bene, è IPPOCRATE

[BRutto_Gay]

Infatti, lo conosci bene, è IPPOCRATE

ah già , si tratta proprio di quello
fammi pensare...non è per caso quel passo dove Trimalchione..

[Coso]

ah già , si tratta proprio di quello
fammi pensare...non è per caso quel passo dove Trimalchione..

Proprio quello. E il genio familiare che in buon liquore puoi trovare.

[Po!SoN]

La storia delle lingue perfette è la storia di un'utopia e di una serie di fallimenti.Ma non è detto che la storia di una serie di fallimenti risulti fallimentare.
U.Eco_La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea

[Coso]

La storia delle lingue perfette è la storia di un'utopia e di una serie di fallimenti.Ma non è detto che la storia di una serie di fallimenti risulti fallimentare.
U.Eco_La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea

Umberto Eco è un pedofilo :ris:

[Yvette]

Ho scostato i tuoi folti capelli e ho scoperto la fronte e gli occhi scuri, sgranati, seri, inquisitori.
I tuoi occhi così tristi - magari sapessi il motivo - che tuttavia, in ogni lettera, sento pronti a illuminarsi, a spalancarsi.
I tuoi occhi alla Giulietta Masina (alla fine di Le notti di Cabiria, ricordi?). E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Si, se solo non avrai paura di vedere - forse sarò.

"Che tu sia per me il coltello" di David Grossman

... :smt087