*****, tutto pur di non evidenziare il maggior rigore che caratterizza la religione islamica soprattutto verso le donne, siano esse mogli, sorelle, figlie o estranee E' assurdo come ci siano ripetuti arzigogoli e slalom degni dell'Alberto Tomba dei bei tempi pur di mistificare questa realtà
Il rigore della religione islamica è lo stesso di quello della nostra religione cattolica, riguardo al consumare al di fuori del matrimonio consacrato.
La differenza sta nella diversa emancipazione femminile in quella gente rispetto alla nostra.
Avere in casa una mignotta (questo è considerata colei che consuma senza essere sposata) è una vergogna insopportabile. Il meccanismo è lo stesso della bambina violentata e non più accettata in famiglia... e le cose dette allora valgono ancora adesso: in Italia era lo stesso fino a pochi lustri fa!
Avevo perso questa perla: hai detto una grooooossa cazzata
Wolve ma per piacere non esser ridicolo, fino a 10 anni fa c'erano genitori che menavano a sangue le ragazzine che si tenevano per mano con il loro ragazzo per strada prima del matrimonio -.-'
Abbiamo un fine psicologo criminale tra noi
le caste sono indiane. in india non sono musulmani. prima cosa.
seconda cosa, noi non siamo nessuno per giudicare quello in cui gli altri credono. possiamo intervenire solo quando questo significa danni per terze persone. posso dirti che mi fa schifo un troglodita del genere. ma non tutti i musulmani ammazzano le figlie quando vanno a convivere con qualcuno.
e ripeto sempre. non si puniscono le culture, si puniscono gli estremismi che portano a tragiche conseguenze.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.