Marocchina denuncia i genitori
R. Emilia:per loro "troppo occidentale"
Due genitori marocchini da tempo residenti a Reggio Emilia sono stati denunciati dalla figlia 19enne per vessazioni. La ragazza era stanca delle angherie di mamma (48 anni) e papà (57 anni) che consideravano il suo comportamento "troppo occidentale". I due non approvavano la sua indipendenza economica legata a un lavoro stabile. Due settimane fa era andata a vivere con un'amica. Ma i genitori hanno cercato di impedirglielo con la forza.
I carabinieri di Reggio Emilia, che hanno raccolto lo sfogo della ragazza, hanno a loro volta denunciato la coppia alla Procura ipotizzando maltrattamenti in famiglia e violenza privata in concorso.
Per la giovane maggiorenne la vita in famiglia era diventata un inferno. Così, avendo un'occupazione che le consentiva di mantenersi, si era trasferita da un'amica.
Ma i genitori non avevano accettato questo distacco e avevano continuato a far sentire la propria presenza ingombrante nella vita della figlia. Erano andati a parlare con l'amica "invitandola" a non ospitare più la ragazza. Poi si erano persino recati dal datore di lavoro della figlia chiedendogli di licenziarla.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stata quando, una mattina, la coppia ha raggiunto la ragazza diretta al lavoro alla fermata dell'autobus. Sotto gli occhi di testimoni, i due hanno cercato di bloccarla. La madre l'ha picchiata e ha tentato di costringerla a salire in macchina. La ragazza ha opposto resistenza e solo l'intervento delle forze di polizia le ha consentito di allontanarsi dai genitori. Subito dopo l'episodio, è scattata la decisione della denuncia.