CIFRE CONTESTATE - Proposta sulla quale, però, l’Observeravanza più di un dubbio, riportando le confidenze di una non meglio specificata "fonte autorevole vicina al proprietario del City", secondo la quale l’offerta di 110 milioni di euro per il campione milanista sarebbe "assolutamente ridicola". Non solo. L’intera storia sarebbe stata montata da Silvio Berlusconi per avere un positivo ritorno di immagine una volta che il trasferimento non si fosse concretizzato e che Kakà fosse così rimasto a San Siro, visto che il primo a parlare di un’offerta di 110 milioni di euro è stato proprio il sito della società rossonera. "Le cifre riportate dalla stampa riguardanti l’ingaggio di Kakà sono totalmente irrealistiche– ha spiegato da Abu Dhabi l’anonimo consigliere dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan – . In realtà, si parla di un’offerta più vicina ai 55 milioni di euro. Cento milioni sarebbero davvero una cosa ridicola e, allo stato attuale del mercato, come potresti avere un ritorno, dopo una spesa simile? Con quei soldi potresti fare un mucchio di altre cose. Inoltre, non va dimenticato che il giocatore non ha ancora parlato con nessuno di noi: Kakà è semplicemente uno di quelli sulla lista di Mark Hughes. E poi il proprietario del City è un uomo intelligente e non è il tipo che butta via i propri soldi, mentre Gary Cook (l’amministratore delegato del City, ndr) lavorava prima alla Nike, di conseguenza conosce tutto sui diritti d’immagine".
Tabloid: Kakà-City già fatto Ma lo sceicco dimezza le cifre - Gazzetta dello Sport
Voci confermate dicono che kakà, dopo la partita di ieri, si sia chiuso nel suo appartamento a piangere...
Si è accorto di aver fatto la cazzat.a mi sa.....
Spero per lui possa ancora tornare indietro... il calcio italiano è bello anche grazie a kakà
Ti posso dire questo...se fossi un mercenario passerei al city...
Ma visto che io credo che ogni calciatore sia li prima di tutto perchè ama lo sport non credo sia pensabile che kakà possa davvero aver accettato di passare in una squadra di seghe galattiche come il city.
Ultima modifica di xBLooDyMaStEr87; 19/1/2009 alle 17:31
Praticamente Kaka, fra cartellino e ingaggio, verrebbe a costare quanto metà Alitalia...
Ai livelli di Kakà (a anche solo di Favalli) ci si arriva perchè si ama lo sport, perchè si sacrifica la propria vita (il proprio tempo, le proprie energie) a favore di una passione. Una volta arrivati là in alto, TUTTI pensano ai soldi (giustamente, aggiungo); di Damiano Tommasi ne trovi uno su diecimila.
Come dicevo in precedenza, Kakà mi sembra fortemente pilotato dal padre credo che la sua decisione sia del tutto autonoma...
Sono molto triste e deluso...non so sinceramente se riuscirò ancora a tifare Milan se dovessimo perdere Ricky..
ma il city vuole prendersi tutte le bandiere delle varie squadre, avevo letto di terry e de rossi, per dirne due...so che non sarebbe facile, ma rifiutare tutte queste offerte senza stare a pensarci troppo potrebbe fargli capire di cambiare bersagli...
detto questo spero che kaka rimanga al milan e che cosi facciano tutti i campioni delle varie squadre
Manca solo l'ufficialità..
..sto piangendo come un bambino...
Se devo dire la verità, da tifoso interista ma comunque appassionato di calcio, unisco il mio dispiacere a quello dei tifosi del milan, se davvero Kakà se ne andrà....e sono sincero.
Il campionato perderà uno dei suoi pezzi da novanta.....