Gran Premio del Qatar - Qualcuno fermi STONER, solo nono ROSSI
La Honda domina le qualifiche nel GP del Qatar: pole di Casey Stoner davanti a Dani Pedrosa. Terzo posto per la Yamaha di Lorenzo davanti all'ottimo Simoncelli. Quinto è Spies, settimo Dovizioso. Indietro la Ducati: solo nono Valentino Rossi, 13esimo Hayden
Adesso si fa sul serio, la stagione delle due ruote parte ufficialmente dal Qatar, con le prime qualifiche dell’anno. Ecco i verdetti.
SOLITE HONDA, PRIMEGGIA STONER - Lo scorso anno Casey Stoner centrò la prima pole position stagionale sotto i riflettori di Losail: 1'55"007 il tempo che l'australiano aveva messo a segno con la Ducati. Quest'anno con la Honda, l'australiano demolisce questo crono piazzando un 1'54"137 che gli vale la prima pole del 2011. Fin dai primi giri si capisce che sarà un dominio Honda ma soprattutto un monologo di Casey Stoner che dopo aver letteralmente dominato le sessioni di prove libere del giovedì e del venerdì, tira fuori dal cilindro subito un tempone che può valere la pole: Pedrosa si avvicina a Stoner ma al secondo giro veloce sembra non riuscire a infrangere il muro dell'1'55", prima di piazzare un 1'54"758 che pare valere la partenza al palo. Ma Stoner non ci sta e abbatte di altri sei decimi il cronometro: 1'54"137 che diventa inavvicinabile.
LORENZO C'E', SIMONCELLI VOLA - Negli ultimi minuti si scatena la bagarre. Ben Spies ci prova a sopravanzare il suo compagno in Yamaha Jorge Lorenzo ma il campione del mondo piazza il guizzo abbattendo il muro dell'1'55": un terzo posto in griglia davanti di soli 41 millesimi al sorprendente Marco Simoncelli. Texas Terror si deve accontentare della quinta posizione davanti alla prima Ducati dell'ottimo Hector Barbera. Settimo posto per la Honda di Dovizioso che precede la Yamaha del rookie Cruchtlow.
VALENTINO ROSSI SOLO NONO - Giornata difficile per il Dottore che deve ancora trovare il feeling con la sua GP11: a venti minuti dalla fine Valentino Rossi e il suo team decidono che è ora di tirare fuori la gomma da tempo. Il pesarese aggredisce l'asfalto e piazza un 1'55"637, un secondo meno del tempo (1'56"300) che lui stesso auspicava alla vigilia. Anche se un secondo e mezzo (tondo) di gap dalla Honda paiono ancora troppo. Il fatto però di essere la seconda moto di Borgo Panigale sullo schieramento (11esimo De Puniet, 13esimo Hayden) può parzialmente consolare il Dottore che in gara sarà chiamato a una rimonta disperata, spalla permettendo.
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