Mi scappa solo da ridere che ieri sera volevo portare il mio fratellino allo stadio in quanto non c'è mai stato... Ho detto a mia madre:'Tranquilla tanto con le partite delle nazionali non succede mai nulla...' Detto fatto.....Meno male che non sono andato anche perchè sarei andato in nord vicino a quei delinquenti
Quello che stride, almeno per quel che mi riguarda, è il contrasto tra l'intransigenza nei confronti dei tifosi italiani in trasferta e il lassismo coi "trasfertari" serbi.Originariamente inviata da Wittmann
HAhah come al solito però la politica italiana non perde occasione per dimostrarsi ridicola:l'idv: "si dimetta il ministro (non il serbo, l'italiano!che avrebbe dovuto conoscere lui i nominativi dei serbi pericolosi e farli stare fuori, oppure avrebbe dovuto intervenire personalmente bloccando tutti non causando nessun ferito grave come invece è stato fatto!)
Questo fatto avvalora il dubbio che tanto rigore in Italia sia più un disegno economico-politico per indurre la gente ad affidarsi alle televisioni per seguire il calcio piuttosto che andare allo stadio.
Inoltre - cosa più grave - dà un ulteriore argomento agli ultras, anche a quelli realmente violenti, per lamentarsi di certe misure nei loro confronti.
Senza dover chiedere le dimissioni, ma una figuraccia pessima il signor ministro "Tessera del tifoso" l'ha fatta.
credo che qualche conto l'abbiano regolato...questo maiale serbo sicuramente non stava riposando..
Sono d'accordo.... Come sempre si è dimostrato che i tifosi violenti alla fine ottengono sempre quello che voglio...
Come dici tu io sinceramente mi sento preso per il culo quando a me, nonostante sia un fumatore, mi rompono le palle per degli accendini mentre questi idioti entrano con spranghe e cesoie... Mi sento veramente preso per il culo!!!!
Maroni però non è che può essere perennemente dappertutto, eh...può anche essere accaduto che in qualche modo la polizia genovese abbia "sconfessato" le direttive del ministro. Da come Maroni si muoverà in questi giorni capiremo la sua volontà di raddrizzare la situazione, e capiremo anche quella della polizia genovese di giustificare quello che è successo e la mancanza di prevenzione.
NOTA BENE: Non ho scagionato Maroni a priori, ho solo evidenziato altre ipotesi possibili...possibili perchè appunto le decisioni governative vanno sempre a cozzare con la volontà degli enti locali...se questi ultimi vogliono ostacolare, hanno tutto il potere per farlo dato che siamo in una situazione attualmente "ibrida" in cui è sempre difficile stabilire chi deve fare cosa. Dovrebbero essere evidenziate e separate molto meglio quelle che sono le competenze delle regioni (ed in questo caso che la responsabilità sia ESCLUSIVAMENTE loro) e quelle dello Stato (ed in quest'altro caso, che la responsabilità sia ESCLUSIVAMENTE sua). La situazione attuale invece favorisce continui scarica-barile che contribuiscono ad ingarbugliare la situazione e a rallentare le possibilità di rimedio.
A me in verità il tuo mi sembra un tentativo arduo - di difendere Maroni.
Lui è per il ruolo che ricopre il capo di tutti i capi della polizia, qualsiasi cosa accade che dipenda dall'operato delle forze dell'ordine, scaturisce dalle sue direttive. Se così non fosse stato avrebbe silurato colui che riteneva responsabile di un accadimento contrario ai suoi dettami.
Il discorso di competenze enti locali, etc. poi non sta in piedi, senza contare che Maroni è anche rappresentante e fautore della migrazione dei poteri dal centro dello stato agli enti locali, quindi questo argomento è meglio che egli non lo utilizzi a sua difesa.
Lui coordina e ha il compito di farlo bene...ma chi va poi effettivamente "sul campo" sono altri...mica lui.
Press, un giornale serbo, dice che ci sia di mezzo la mafia
Vorranno evitare il 3-0
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