Quagliarella: vicino il rientro
Sta bruciando tutte le tappe, come riporta Tuttosport, Fabio Quagliarella (28), attaccante del Napoli in prestito con diritto di riscatto alla Juventus. Aveva fatto tanto bene prima dell'infortunio: 9 gol in 16 partite mica sono roba da niente... soprattutto per uno che non aveva mai segnato, in proporzione, così tanto. Il conto alla rovescia per il suo rientro, potrebbe cominciare già la prossima settimana. A giorni dovrà recarsi a Villa Stuart dal Prof. Pier Paolo Mariani, chirurgo che lo operò a gennaio, per accertamenti. E' il terzo consulto, come previsto dopo l’intervento. Servirà per verificare lo stato del gi*nocchio in seguito all’intenso lavoro di fisioterapia delle ultime settimane. Nel caso fosse tutto a posto, l'attaccante di Castellammare di Stabia, en*trerà nell’ultimo fase prevista dalla sua riabilitazione. Andrà all’Isokinetic di Torino a Vinovo per cominciare la preparazione atletica. Un percorso graduale che inizierà con sedute differenziate, che tra fine aprile e i primi giorni di maggio dovrebbe restituire l’attaccante a mister Gigi Del Neri. A quel punto come ha sostenuto Mariani, vedere il giocatore in campo dipenderà soltanto dalle scelte dello staff tecnico. Lui si dice ottimista. "Non penso che la mia stagione sia conclusa. Conto di tornare per le ultime tre-quattro partite". Trascorre quasi più tempo all’Isokinetic che a casa. Tre ore di fisioterapia al mattino e tre ore al pomeriggio. Se i tempi di recupero continueranno a essere rispettati, Quaglia tornerà in squadra nell’ultima settimana di aprile. E con Lazio, potrebbe già figurare nella rosa dei convocabili. In casa Juve si è quindi ottimisti per il ritorno di un giocatore che nella prima parte di campionato ha fatto tanto bene. E la voglia di Quagliarella di tornare a giocare fa ben sperare...
EDDAJE *****...
Da interista sportivo spero anch'io che ritorni presto Oltretutto ha ancora molto da dare anche in chiave-Nazionale.
Tuttosport.
E ho detto tutto.
Quindi in tutta la storia del calcio un Mondiale x nazionali, una coppa uefa, una sfilza di campionati scozzesi più un paio di campionati italiani che - targati juventus/lippi - lasciano il tempo che trovano.
Basta il 4-4-2 del solo Milan di Sacchi per fare di meglio...
Il Milan di Sacchi funzionava a prescindere dal 4-4-2, perchè se bastasse solo lo schema allora, a parità di modulo, anche la Juve di Del Neri dovrebbe fare sfracelli
Forse semplicemente non molte squadre hanno voluto fino in fondo puntare nella difesa a tre, perchè trovare esterni di centrocampo che abbiano tecnica, capacità atletiche e VOLONTA' di farsi tutta la fascia e sgroppare qua e là per 90 minuti non è facile.
Mazzarri questo coraggio l'ha avuto e sta venendo ripagato in pieno
Te la rigiro: se le migliori squadre non hanno voluto puntare sulla difesa a tre, qualche cosa vorrà pur dire...
Resta il fatto che nel 4-4-2 i due terzini in una formazione votata all'attacco possono fare gli attaccanti aggiunti e la squadra rimane di fatto con 2 soli difensori puri; invece nel 3-5-2 anche quando i due centrocampisti laterali si spingono in avanti, resti comunque con tre difensori puri. Quindi di fatto la difesa a 3 comporta una squadra più chiusa e magari più votata alle ripartenze, ma meno propensa a imporre il proprio gioco come si confà a una grande squadra.
Sì ma la chiave della supremazia di una squadra su un'altra, in una partita, si decide a centrocampo...avere un centrocampo folto fatto di gente forte atleticamente e con una buona rapidità d'esecuzione e di gioco ti dà ottime possibilità di avere supremazia nella cosiddetta "zona nevralgica" del campo...e scusa se è poco
Per me non è per forza uno schema da contropiede e basta...
Senza contare che dei tre difensori niente impedisce che almeno uno avanzi in maniera da coprire lo spazio lasciato magari da uno dei tre centrocampisti interni che si inserisce in attacco.
Ma la difesa a 3 serve solo se hai i centrali scarsi eh...