Non sono quello che si aspettavano, non sono un programmatore, non ho logica, e faccio cagare.
Non sono quello che si aspettavano, non sono un programmatore, non ho logica, e faccio cagare.
Se nella vita vuoi fare il programmatore e se comunque pensi ti possa aiutare in futuro comincia ad allenarti senza ansie per conto tuo.
ci sono persone che sotto pressione rendono meglio, altre peggio. Quindi ora che non ne hai, se ti piace quel campo, provaci.
sono sicura che non sia un fatto di capacità dade, non buttarti giù!
sei stato messo in una brutta situazione, ma devi reagire, altrimenti ci rimetti solo e soltanto te
Io voglio fare il programmatore o il web designer. Studierò ancora forse di più e intanto sto cercando lavoro questa volta di tutto. Ho già mandato una ventina di cv domani riceverò delle telefonate.
Impara dall'esperienza... studiare serve si, ma poi conta la pratica e l'esperienza cosa che non hai quindi riprendi in mano quello che ti avevano assegnato e impegnati per realizzarla come esercizio. I libri non servono a nulla se non per darti un'infarinatura iniziale però poi la realtà è un'altra e te lo dico io che studio ingegneria e ho una media di 10 ore giornaliere sui libri.
Per studio intendo far pratica. Dalla prossima settimana, mi rimetterò a creare, a fare pratica ma non farò quell'applicazione. Prenderò buono uno dei consigli che mi ha dato un mio vecchio collega fai una cosa ma falla bene. Riprenderò i miei studi come web designer e come sviluppatore front end, è la cosa che mi piace più fare ed è la cosa che ho studiato di più ma devo approfondire.
Per quanto riguarda la nuova ricerca del lavoro qualcosa si muove, sto facendo dei colloqui e spero di iniziare a lavorare presto.
La montanara non dice male, sai ?
Lo studio e il bagaglio di conoscenze sono sempre importanti e più se ne hanno e meglio è. Ma il programmatore è uno che fa: un conoscitore delle tecnologie, certo, ma anche un artista, un creativo, uno che prende un foglio bianco e ci tira fuori un quadro. Uno che interpreta i bisogni del cliente e li traduce in uno strumento informatico adatto alle sue esigenze.
Pensa ad un quadro da realizzare e realizzalo. Sbatti la testa, incontra dei problemi, risolvili e alla fine pronuncia orgoglioso le parole mitiche: "Questo l'ho fatto io".
Se i piani vanno come devono andare, e inizierò a lavorare grazie al colloquio che ho fatto l'altro giorno lo farò di sicuro. La mansione sarà quella di help desk ma l'azienda per la quale spero di lavorare ha posizioni aperte anche in ciò che ho intenzione di fare nella vita, quindi vedranno i miei lavori.